Tra Cage e Sanguineti. In scena ad Aperto i Contrappunti Lunari di Arciuli e Bergamasco

Il 13 novembre in streaming

11 novembre 2020

Sarà una bella passeggiata musicale nei territori della modernità, il prossimo appuntamento del Festival Aperto organizzato dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Dopo la prima esecuzione italiana dell’integrale in tre concerti della musica ornitologica per pianoforte di Olivier Messiaen (una vera impresa, compiuta da Ciro Longobardi) il palcoscenico della kermesse si prepara ad ospitare la prima assoluta di Contrappunti Lunari, un concerto per voce e pianoforte che unisce alcuni brani simbolo del Novecento a pezzi di autori americani del presente, per un viaggio in quel ricco, complesso, vitale territorio della musica moderna e contemporanea che regala scoperte e nuovi punti di vista a chi ha voglia di mettersi in gioco nell’ascolto.

Protagonisti della serata, programmata in live streaming sul sito e sui canali Youtube e Facebook della Fondazione per il 13 novembre alle 20.30, sono Emanuele Arciuli e Sonia Bergamasco. Ai suoni del pianoforte di Arciuli (il cui repertorio spazia dal classicismo viennese al Novecento storico) farà dunque da contrappunto la voce di una delle più intense attrici italiane, per un dialogo che tra il serio e il faceto regala al pubblico idee e riflessioni sul fare artistico e musicale. Sul palcoscenico di un suggestivo Teatro Ariosto svuotato, echeggeranno parole e versi letterari tratti da Sanguineti, Ariosto, Cage, Giraud e da poesie della Bergamasco, e brani storici come Sechs Kleine Klavierstücke op.19 di Schoenberg, Klavierstück IX di Stockhausen e In a Landscape di Cage, accanto a Monk in the Kitchen di Michael Daugherty e a un melologo dedicato al tema della licantropia, composto ad hoc da Carlo Galante per il duo pianista-attrice. Un raffinato viaggio nei territori del nuovo, insomma, sotto il segno della luna, simbolo inconfondibile della modernità.