Can you feel your own voice. La line up di Santarcangelo Festival

Dall’8 al 17 luglio

04 maggio 2022

Concluso il biennio speciale targato Motus, Santarcangelo Festival riparte con Tomasz Kireńczuk, drammaturgo, critico teatrale e curatore polacco, direttore artistico del prossimo triennio che per la cinquantaduesima edizione del più antico festival italiano dedicato alle arti performative disegna un programma che porta alla ribalta le pratiche più innovative della scena emergente globale, all’insegna dell’impegno sociale e politico. Tra teatro, danza, musica e linguaggi trasversali che intersecano diverse forme di attivismo, la vocazione all’internazionalità inscritta da sempre nel dna di Santarcangelo esplode in tutta la sua potenza con decine di artisti e artiste che dall’8 al 17 luglio arriveranno in Italia per la prima volta.

“Ci siamo chiesti cosa significhi realizzare un Festival in un periodo storico così dolorosamente colpito da disuguaglianze e incertezza: sentiamo il bisogno prima di tutto di creare nuovi spazi d’incontro, dove costruire comunità temporanee e allo stesso tempo celebrare le nostre diversità.” – ha spiegato Kireńczuk – “Diversità di corpi, voci, contesti e prospettive che ci permettono di immaginare questa cinquantaduesima edizione di Santarcangelo Festival come un’esperienza generosa, empatica e intima in cui possiamo sostenerci a vicenda. Vorrei davvero che tutti noi uscissimo più forti da questo Festival, consapevoli non solo del diritto di parlare ad alta voce, ma anche che ciò che abbiamo da condividere conta”.

Negli ultimi anni, peraltro, il Festival si è configurato come spazio di resistenza per tanti giovani artisti con identità ed estetica queer e proprio per continuare a supportare questa comunità, per la prossima edizione del Festival, Kunstencentrum Voo?uit (Belgio), Kampnagel Hamburg (Germania), Fierce Festival (UK), Imbricated Real (Svizzera) lavoreranno insieme per la creazione di Bright Room, un ambiente atto a ospitare workshop, talk, wellness session, feste e incontri aperti a tutti i partecipanti del Festival. All’interno di questo habitat Santarcangelo Festival presenterà il lavoro di Industria Indipendente.

Nei dieci giorni di festival saranno tantissime le presenze internazionali: la coreografa portoghese Mónica Calle, la regista e performer franco-belga Léa Drouet, la performer mozambicana Márilu Mapengo Namóda, il danzatore, performer e coreografo brasiliano Calixto Neto che riprende una coreografia di Luiz de Abreu, l* interprete e coreograf* brasilian* Catol Texeira, il trio composto dall’artista tedesca Lucy Wilke, Paweł Duduś e Kim Twiddle, e la regista polacca Anna Karasińska. Quest’ultima presenterà all’interno dell’ex-cementificio BUZZI-UNICEM un progetto site-specific, così come il regista, filmmaker e giornalista Mats Staub in otto diversi appartamenti privati di Santarcangelo, e gli svizzeri Igor Cardellini e Tomas Gonzalez al centro commerciale Le Befane di Rimini. Nello spazio pubblico di Piazza Ganganelli, attorno alla tavola rotonda di 12 metri di diametro realizzata appositamente per questa edizione del festival, si esibiranno il performer emergente polacco Paweł Sakowicz e i collettivi svizzero-italiani Dreams Come True, Hichmoul Pilon Production, collectif anthropie e Siamo ovunque. Saranno prime italiane anche gli spettacoli della performer sudafricana Ntando Cele, della performer e coreografa svizzera Teresa Vittucci, di Marina Otero, tra le artiste più importanti della nuova generazione di theatre maker sudamericani (alla sua prima europea), del giovane performer bielorusso Igor Shugaleev e della scrittrice, performer e regista polacca Maria Magdalena Kozłowska. Completa il programma internazionale, la performer, regista e ricercatrice brasiliana Gabriela Carneiro da Cunha e il coreografo polacco-britannico Alex Baczyński-Jenkins.

Tra gli artisti italiani spiccano soprattutto dancemakers, coreografe e danzatrici come Annamaria Ajmone, Rita Mazza, Cristina Kristal Rizzo, Stefania Tansini, Motus, CollettivO CineticO, oltre ai debutti di due giovani performer, Giovanfrancesco Giannini e Camilla Montesi, individuata attraverso la call di KRAKK e infine gli esiti dei laboratori Let’s Revolution! / Teatro Patalò e della non-scuola del Teatro delle Albe. La programmazione musicale è invece a cura a cura di Chris Angiolini, e prevede artisti tra cui Joan Thiele (Italia), WOW (Italia), SIKSA (Polonia), POCHE cltv (Italia).

Santarcangelo Festival è realizzato dall’associazione Santarcangelo dei Teatri grazie al Comune di Santarcangelo di Romagna e Comuni di Rimini, Longiano, Poggio Torriana, San Mauro Pascoli, sostenuto da Commissione Europea, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Emilia-Romagna, Visit Romagna, Camera di Commercio della Romagna e dai partner Gruppo Hera, Gruppo Maggioli, Anthea Futura e Amir OF. Il Festival è realizzato con il sostegno di Goethe-Institut Mailand, Institut français Italia, Istituto Polacco di Roma, Performing Arts Funds NL, Pro Helvetia.