- Data di pubblicazione
- 13/06/2025
- Ultima modifica
- 13/06/2025
Casa Motus apre le sue porte: tra natura, memoria e futuro un nuovo centro per le arti
Il 22 giugno a San Giovanni in Marignano
Aprirà nella Notte delle Streghe – un omaggio allo spirito sovversivo e anticonvenzionale degli artisti che le hanno dato vita – Casa Motus, nuovo spazio artistico e relazionale immaginato dalla compagnia Motus, fondata e diretta da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande. Domenica 22 giugno alle 18 verrà infatti ufficialmente donata alla collettività come bene comune, centro di produzione artistica, ricerca interdisciplinare e residenza creativa, la casa colonica di circa 400 mq abitata per oltre trent’anni da Nicolò e Casagrande. Un progetto inedito e straordinario, che segna l’avvio di una nuova stagione per la storica compagnia teatrale riminese: un gesto concreto di restituzione al territorio.
Casa Motus nasce grazie al PNRR – misura per il Restauro e la Valorizzazione del Patrimonio Architettonico e Paesaggistico Rurale – e si configura come un ecosistema in cui arte, paesaggio e comunità si intrecciano in modo profondo e duraturo. Non è uno spazio ricettivo, ma uno spazio accogliente immerso in una tenuta agricola di 4 ettari, aperto ad artistə, studiosə, operatorə culturali e cittadinanza, pensato per processi lenti, relazioni lunghe, pratiche radicate.
L’inaugurazione sarà un rito collettivo tra voce, spazio e memoria. Il pubblico potrà visitare la casa, le installazioni immersive provenienti dalla mostra Future in the Past – archivio esploso dei 35 anni di attività della compagnia – e camminare nei terreni che la circondano, tra pini marittimi, vigneti, oliveti e campi di grano. A scandire la serata sarà la musica di Vera Di Lecce, performer dalla vocalità intensa e arcaica, capace di evocare atmosfere rituali tra sonorità elettroniche e memorie ancestrali. Il suo intervento musicale celebrerà simbolicamente il solstizio d’estate, tra presente e futuro.
“Casa Motus è molto più di un nuovo spazio culturale, è un atto d’amore verso la nostra terra – ha dichiarato la sindaca Michela Bertuccioli – un esempio virtuoso di come si possa rigenerare il patrimonio rurale trasformandolo in bene comune più che mai prezioso.” La struttura sarà infatti un punto di riferimento per l’intera area della Valconca, già al centro di percorsi di turismo sostenibile e innovazione culturale. Non una semplice sede, ma un progetto a vocazione territoriale e internazionale, che parla al mondo partendo da una geografia concreta: via Melareto 274, San Giovanni in Marignano.
Casa Motus è un progetto finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura; Soggetto Attuatore Regione Emilia-Romagna.