- Data di pubblicazione
- 20/01/2022
- Ultima modifica
- 24/01/2022
Cent’anni di Renata Tebaldi
Un anno di celebrazioni in tutto il mondo
A cent’anni dalla nascita di Renata Tebaldi, nata a Pesaro nel 1922, la Fondazione Museo di Busseto che porta il suo nome celebra la grande cantante lirica italiana, straordinaria protagonista della storia del Melodramma nel mondo. Per rafforzare e rilanciare la memoria dei grandi successi ottenuti dall’artista nel corso di quasi quaranta anni di attività, nei quali è stata acclamata soprattutto come interprete di Verdi e Puccini, fino a diventare modello paradigmatico del soprano lirico puro, nel corso di tutto il 2022 si susseguiranno convegni, concerti, spettacoli, percorsi didattici, giornate di studi, mostre, pubblicazioni, presentazioni, nell’ambito di un programma intitolato Tebaldi 100.
L’occasione delle celebrazioni offre anche la preziosa opportunità di allargare l’interesse verso il Melodramma. La figura di Tebaldi è infatti determinante anche in relazione all’amplissimo patrimonio acquisito della Fondazione, che comprende oltre 30.000 oggetti tra materiali e documenti originali. L’ intenzione è quindi di associare alla grande cantante percorsi culturali dell’intera storia del Melodramma e dei suoi protagonisti, e di istituire una Opera Community internazionale con organizzazione periodica di itinerari culturali multidisciplinari urbani che mettano il Melodramma in relazione con Cinema, Letteratura, Danza, Musica, Arte, Gastronomia. Potente, dunque, la vocazione didattica del programma che intende “sostenere e replicare un progetto già indagato in anni precedenti con processi di social innovation collegati alla popolarizzazione di una disciplina considerata elitaria, come il Melodramma, inserendo un percorso dedicato allo studio del melodramma e al suo rapporto con i territori, all’interno delle Scuole Superiori, il cui risultato contiene in sé la consapevolezza dei giovani sul valore indiretto collegato allo sviluppo dell’identità culturale e civica”. È il motivo per cui è stato invitato a far parte del Comitato un numero vastissimo di Istituzioni prestigiose e di singoli che a diverso titolo rappresentano un riferimento internazionale nel campo del Melodramma: dai Comuni che hanno caratterizzato la vita e la carriera di Renata Tebaldi ai Teatri Lirici ed Istituti Culturali italiani e internazionali che l’hanno acclamata, dai grandissimi protagonisti viventi del Melodramma a coloro che l’hanno conosciuta e frequentata.
Gli appuntamenti in programma sono tantissimi, disseminati tra Parma (Conservatorio Arrigo Boito, Casa della Musica, Università e Teatro Regio) e Busseto (Museo Renata Tebaldi, Scuderie di Villa Pallavicino, Teatro Giuseppe Verdi, Salone Barezzi e vari luoghi di culto). Tra questi segnaliamo almeno un Recital di Francesco Meli e Eleonora Buratto, due protagonisti del panorama operistico internazionale, un progetto didattico-documentale che fino a Maggio coinvolge gli studenti del Liceo Artistico Brera di Milano e l’Istituto Primo Levi di Parma nella progettazione e realizzazione di un allestimento scenico e museografico, ispirato ad alcune opere liriche in cui la Tebaldi si è particolarmente distinta nella sua carriera, una serie di convegni e seminari, un concerto con gli Allievi del Liceo artistico musicale “Candiani – Bausch”, un incontro con il regista Gianni Amelio che ha omaggiato Tebaldi ne “Il Signore delle Formiche” , tre sessioni di studio in collaborazione con UNIPR dedicate alla voce di Renata Tebaldi, all’osservazione e al giudizio del talento, un weekend dedicato all’artista, attraverso una serie di videomontaggi della raccolta INA Parigi, Teche Rai e dei filmati inediti di proprietà di Renata Tebaldi Fondazione Museo per raccontare la storia della carriera e della vita del grande Soprano, due giornate di Street Art per giovani artisti che realizzeranno proprie interpretazioni in live coniugando le tecniche di pittura della street-art al Melodramma, varie occasioni di approfondimento e studio e ancora il concerto inaugurale del Festival Toscanini, dedicato appunto a questo Centenario. Da non perdere, infine, la Maratona Tebaldi, una giornata a Busseto con una serie di incontri aperti multidisciplinari organizzati all’interno dell’intero territorio comunale per descrivere la vocazione sociale dell’arte del Melodramma nel suo carattere aggregativo. Tanti anche gli appuntamenti che celebrano la soprano in altri prestigiosi contesti nazionali. Tra febbrario e settembre L’Associazione “Marmo all’Opera” di Carrara dedica l’intera sua attività del 2022 a Renata Tebaldi con una serie di eventi celebrativi, mentre a Maggio al Teatro Lirico San Carlo di Napoli, costumi, documenti, fotografie sono al centro di una mostra dedicata alla donna e al glamour di Renata Tebaldi. Un’altra mostra dedicata al mito e allo stile di Tebaldi è in programma tra luglio e agosto al Museo Nazionale Rossini di Pesaro. E tra le molte cose da segnare in agenda non può mancare la giornata speciale (a settembre) a La Scala di Milano, dedicata al ricordo del rapporto tra la Scala e Renata Tebaldi nel corso della sua carriera. All’estero Tebaldi verrà ricordata in molte istituzioni di enorme prestigio con giornate di studi, eventi e mostre, dal Teatro Liceu di Barcellona all’Opera di Losanna, dal Consolato generale d’Italia a Parigi all’Istituto Italiano di Cultura e il Met di New York, ma anche all’Opera festival of Chicago, al CIA-Opera di San Paolo e Teatro Municipal di Rio de Janeiro e all’Istituto italiano di Cultura di Montreal e all’Opéra de Montréal.
In occasione del centenario la Fondazione Museo intende infine completare a Busseto un sistema diffuso urbano di promozione del Melodramma denominato Strada del Melodramma, la più grande passeggiata urbana al mondo dedicata al Melodramma da realizzare inserendo sulla pavimentazione del Comune una serie di targhe calpestabili dedicate ai grandi protagonisti del melodramma. Tra gli altri progetti speciali, la realizzazione del catalogo del materiale di proprietà del Museo Renata Tebaldi, un Premio all’emozione da assegnare a chiunque si sia distinto, attraverso la propria attività in ambito artistico, alimentando la suggestione emozionale espressa sotto qualunque forma, e la Proiezione in prima nazionale del Docufilm RAI Cultura dedicato a Renata Tebaldi con la regia di Marta Teodoro.