Tra classico e contemporaneo. La nuova stagione del Teatro Duse

Da ottobre 2023 a Bologna con spettacoli, concerti e DUSEgiovani

08 giugno 2023

Si vedranno opere di Omero e Molière ma anche di Neil Simon e Agatha Christie e in scena si avvicenderanno interpreti e registi amatissimi dal grande pubblico, maestri e maestre del grande teatro e volti noti della televisione, come Umberto Orsini, Gianfelice Imparato e Milena Vukotic e nomi noti della ricerca come Antonio Latella e Arturo Cirillo. Ci sarà la grande musica e il teatro per le nuove generazioni. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti al Teatro Duse di Bologna. La nuova stagione, sotto la direzione artistica di Walter Mramor (a.ArtistiAssociati di Gorizia), Livia Amabilino (La Contrada – Teatro Stabile di Trieste), Berto Gavioli (Teatro Michelangelo di Modena) e Stefano Degli Esposti (Dems Teatro) spazia tra i generi con totale libertà, regalando alla città un cartellone all’insegna della contaminazione che unisce classico e contemporaneo.

Ad aprire la Stagione sarà Sonia Bergamasco (20-22 ottobre) diretta da Antonio Latella in un nuovo allestimento de La locandiera di Goldoni in cui il regista mette in luce tutta la forza rivoluzionaria e politica di un testo che vede per la prima volta una protagonista femminile. Torna poi Alessandro Haber con La coscienza di Zeno (3-5 novembre), per la regia di Paolo Valerio e a seguire il dramma giudiziario di Agatha Christie Testimone d’accusa (24-26 novembre) con Vanessa Gravina e Giulio Corso. Alla regia Geppy Gleijeses che veste anche i panni dell’avvocato Sir Wilfrid. Un atteso ritorno è quello di Gabriele Lavia, regista e interprete della commedia goldoniana Un curioso accidente (8-10 dicembre). Alessio Boni è invece in scena con Iaia Forte in Iliade – Il gioco degli Dei, testo di Niccolini ispirato a Omero, per la regia di Roberto Aldorasi, Marcello Prayer e dello stesso Boni. Si vedrà poi un nuovo adattamento di D. MacMillan e R. Icke di 1984 (19-21 gennaio) di George Orwell, per la regia di Giancarlo Nicoletti. Sul palco Ninni Bruschetta, Giancarlo Commare e Violante Placido, mentre Enrico Guarneri e Nadia De Luca diretti da Guglielmo Ferro sono i protagonisti di Storia di una capinera (26-28 gennaio) dal romanzo epistolare di Giovanni Verga. Altro ritorno atteso dal pubblico del Duse è quello di Emilio Solfrizzi, interprete, insieme a Carlotta Natoli, della celebre commedia di W. D. Home e M. G. Sauvajon L’anatra all’arancia (2-4 febbraio). Una parata di stelle teatrali è quella che vede Milena Vukotic, affiancata da Pino Micol e Gianluca Ferrato, sul palco con Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello (9-11 febbraio), per la regia di Geppy Gleijeses. E ancora un tris d’assi della scena propone la commedia dell’americano Neil Simon I ragazzi irresistibili (23-25 febbraio): Umberto Orsini e Francesco Branciaroli sul palco, Massimo Popolizio alla regia.

Un bel viaggio nella scrittura contemporanea è quello di Un sogno a Istanbul (1-3 marzo), lo spettacolo che porta nuovamente al Duse Maddalena Crippa, stavolta assieme a Maximilian Nisi. L’opera è tratta da un best seller di Paolo Rumiz e adattata come pièce da Alberto Bassetti, per la regia di Alessio Pizzech. Lo straordinario talento comico di Ugo Dighero sarà invece per la prima volta al servizio di un grande classico: L’avaro di Molière (15-17 marzo), mentre è all’insegna della contaminazione il Cyrano de Bergerac (5-7 aprile) diretto e interpretato da Arturo Cirillo, che affronta l’opera di Edmond Rostand accentuandone il lato poetico e visionario. Si ride, infine, con Marina Massironi, Gianfelice Imparato e Valerio Santoro ne Il malloppo (12-14 aprile) black comedy dell’inglese Joe Orton diretta da Francesco Saponaro. Segnaliamo infine Capodanno con Tuttorial degli Oblivion (29-31 dicembre), il nuovo spettacolo di Massimo Lopez e Tullio Solenghi, intitolato Dove eravamo rimasti (16-19 novembre) e il nuovo show di rivista en travesti firmato I Legnanesi (15-17 dicembre) e intitolato 7°…non rubare. Fuori cartellone anche Sister Act il Musical (13-15 febbraio), ispirato al film cult del 1992 con Whoopi Goldberg, sulle musiche originali dell’otto volte Premio Oscar Alan Menken, per la regia di Chiara Noschese.

Moltissimi anche i live musicali che vedono protagonisti Vinicio Capossela (6 e 7 novembre), Elio e le Storie Tese (14 e 15 novembre), Max Gazzé (13 e 14 dicembre), Harlem Gospel Choir (21 dicembre) e poi il concerto (27 settembre) del soprano Anna Caterina Antonacci e la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Alessandro Bonato, nell’ambito del Festival Respighi Bologna, promosso in collaborazione con la fondazione Musica Insieme. Riparte, inoltre, la partnership artistica con la Fondazione Luciano Pavarotti di Modena per la terza edizione della rassegna Musica Maestro! (18 giugno – 13 luglio) che si terrà nel parco della casa-museo del grande tenore. Per DUSEgiovani, progetto che il Duse, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, dedica alle nuove generazioni di artisti e spettatori, segnaliamo almeno la Stagione lirico-sinfonica di Orchestra Senzaspine in scena nel 2023 con diversi appuntamenti.

La Stagione del Teatro Duse si svolge con il patrocinio e il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna; e con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Main partner è BPER Banca, storico sostenitore e da sempre al fianco del Teatro Duse.