Comunità e riti condivisi al Festival di Teatro Antico di Veleia

Dal 23 giugno al 14 luglio 2023

05 giugno 2023

Il grande passato che parla al presente e lo illumina è la chiave di uno dei più attesi festival della nostra regione, una kermesse che riunisce grandi artisti e artiste nella meravigliosa cornice dell’Area archeologica di Veleia afferente al Polo Museale dell’Emilia-Romagna, in provincia di Piacenza. Il Festival del Teatro Antico di Veleia diretto da Paola Pedrazzini torna dal 23 giugno al 14 luglio con un’edizione speciale che “rinnova la dimensione, mutuata dall’esperienza più profonda del teatro greco, del rito civile di una comunità riunita per rivivere, attraverso la scena, i miti che appartengono a un passato collettivo”. Si parte con la prima nazionale dell’Edipo diretto da Marco Baliani nell’ambito di Fare Teatro. Dopo l’Antigone del 2022, il regista, maestro appunto del progetto Bottega XNL-Fare Teatro, torna con un’altra grande tragedia di Sofocle, forse la più nota del corpus tragico dell’Antica Grecia (dal 23 al 25 giugno).

La ricerca e il dialogo tra differenti forme artistiche contraddistingue invece un originale trittico, costruito in collaborazione produttiva con la Filarmonica Arturo Toscanini e ispirato al mito classico, che vedrà sulla scena tre monodrammi per attori, tutti firmati da Silvia Colasanti, la compositrice italiana vivente più affermata sulla scena internazionale. Si comincia il 27 giugno con un appuntamento ispirato a Arianna, Fedra e Didone, tre delle più note figure femminili del mito, che vede protagoniste Isabella Ferrari, musa del nostro cinema e Oksana Lyniv, direttrice musicale del Comunale di Bologna, con il coro femminile diretto dal M° Patrizia Bernelich. Il 12 luglio a riportare in vita il mito di Arianna e il minotauro nella parte del Minotauro è Elio De Capitani, mentre il 14 luglio il mistero e il fascino del mito di Orfeo rivivono nella voce e nell’interpretazione di Massimo Popolizio.

Il 29 giugno prosegue con le “interviste impossibili” la felice collaborazione del Festival con Stefano Massini, che porterà nel foro di Veleia una narrazione inedita, un originale dialogo con i fantasmi del mondo antico, mentre il 28 giugno uno dei più grandi narratori italiani, Ascanio Celestini arriverà per la prima volta a Veleia con una sua personale riscrittura del mito, Le Nozze di Antigone. Dal 7 al 9 luglio, invece, gli spettatori, divisi in piccoli gruppi, attraverseranno l’area archeologica seguendo l’immaginifico viaggio di Anchise nel nuovo spettacolo itinerante (un’altra prima nazionale per il festival) scritto, diretto e interpretato dal regista argentino César Brie. Si rinnova poi la collaborazione con Alessandro Barbero che il 1° luglio regala al pubblico un viaggio alla ricerca del significato di “democrazia”, parola di origine greca che ha attraversato tutta la nostra storia, dall’Antichità a oggi. Una sezione del Festival di Teatro Antico di Veleia, infine, è dedicata a bambini e adolescenti con percorsi laboratoriali pensati per avvicinarli, con codici adeguati, al patrimonio culturale e artistico su cui sono fondate le nostre comuni radici classiche e mediterranee.