Concentrico Festival. La nona edizione celebra l’utopia

Dal 7 al 16 giugno a Carpi

16 maggio 2024

Oltre trenta appuntamenti che spaziano dal teatro al circo e dalla danza alla musica, un centinaio di artisti e compagnie, e tre luoghi speciali da abitare per dieci giornate all’insegna dell’arte e della cultura. Succede a Carpi, dove dal 7 al 16 giugno torna Concentrico Festival, kermesse di teatro all’aperto nata nel 2015.
“Concentrico ha raggiunto il nono anno. Quella che sembrava un’utopia di quattro sognatori è diventata realtà, una realtà che cresce e si fortifica con nuovi progetti e collaborazioni. Proprio la parola utopia risuona come pensiero ricorrente all’interno del programma 2024. – spiega Maddalena Caliumi, presidentessa dell’associazione culturale AppenAppena Aps – Indagheremo il tempo presente, la nostra storia, il mondo social, il tema dei diritti dal lavoro alla parità di genere. Metteremo alla prova i nostri corpi, le loro relazioni e interazioni con gli altri e lo spazio. Avanzeremo in territori sonori vicini e lontani, in luoghi sconosciuti alla ricerca di quel rumore di fondo che non smette di risuonarci in testa e che riesce a scardinare il binario su cui scorre la realtà. I sogni, forse, sono la parte più vera dell’essere umano e si può, si deve vivere il sogno di un mondo migliore perché è questo potere di immaginare e rendere reale l’immaginazione che ci definisce come uomini e donne.”

Dal 7 giugno l’appuntamento è al Parco della Cappuccina dove verranno allestite 3 aree spettacolo: lo chapiteau dedicato al circo contemporaneo, l’arena Aimag che ospiterà spettacoli teatrali, di narrazione, teatro musicale, danza e il palco Concentrico Plus per i concerti, danza contemporanea e grandi spettacoli. Quest’anno la compagnia MagdaClan Circo di Torino, una delle più amate compagnie italiane di circo contemporaneo, proporrà sotto il suo chapiteau ben quattro spettacoli di circo contemporaneo: due grandi show collettivi in replica che coinvolgeranno tutti gli artisti della compagnia sia acrobati che musicisti e due performance soliste.

Si comincia con Eccezione (dal 7 al 9 giugno), un viaggio nell’universo poetico del MagdaClan diverso a seconda del territorio che lo ospita, e si prosegue con Emisfero (in replica dal 13 al 16 giugno), un omaggio all’uomo e al suo incredibile meccanismo, all’equilibrio quotidiano, al circo della vita. Poi l’11 e il 12 tocca rispettivamente a Alessandro Maida, uno dei fondatori della compagnia, con il suo 2984, e a Giorgia Russo, con Sweet Molotov.
All’arena Aimag ogni sera c’è un evento diverso, per un programma ricco di teatro e danza. Si parte con Gli Altri. Indagine sui nuovissimi mostri di Kepler-452 (7 giugno), e si continua con la danza contemporanea di Made in Ilva (8 giugno) di Instabili Vaganti. Uno dei più talentuosi giovani autori del panorama italiano, Niccolò Fettarappa, sarà invece in scena con l’esilarante Apocalisse Tascabile (11 giugno), mentre la scrittrice, autrice e speaker radiofonica Carlotta Vagnoli presenta il suo monologo Le Solite Stronze (12 giugno). Spazio poi a Babilonia Teatri con uno dei loro spettacoli cult, Calcinculo (13 giugno) e al monologo di Mario Spallino, C’era una volta la guerra (14 giugno) prodotto da EMERGENCY Ong Onlus. Si conclude con il ritorno di Giuseppe Ciciriello con il nuovo spettacolo che unisce teatro di narrazione, teatro musicale e teatro d’attore: Viva Garibaldi (16 giugno).

Si consolida poi la collaborazione con il Teatro dei Venti di Modena che porterà al Festival in prima assoluta il nuovo spettacolo itinerante, che avrà come punto di partenza Corso Roma e arrivo al parco, Don Chisciotte (8 giugno), mentre è una novità il palco Concentrico Plus, la sezione sperimentale del festival, dedicata alla musica, alle contaminazioni del mondo artistico, alla ricerca e allo sviluppo di progetti multidisciplinari e di ibridazione dei linguaggi, con ogni giorno dj set, concerti e grandi eventi gratuiti. Tra gli appuntamenti: How to destroy your dance di Collettivo Cinetico (7 giugno), la nuova produzione su Pasolini di Elio Germano e Teho Teardo, Il sogno di una cosa (15 giugno), la performance del gruppo italo – giapponese Munedaiko (16 giugno). A Concentrico Plus anche i live del festival: il concerto di Gasparotti (7 giugno); il free jazz dei Cybele e Lili Refrain (9 giugno); la band locale Give Vent (10 giugno); Dagger Moth di Sara Ardizzoni (11 giugno), Dor del chitarrista Francesco Fioretti, con Alessandro Vagnoni alla chitarra e synth e Gabriele Uccello alla fisarmonica e batteria (13 giugno) e infine il live di Ilmut Aksam e Torba, ex Soft Moon (14 giugno).

Ad anticipare la nona edizione, dal 5 maggio al 6 giugno ci sarà Concentrico Art con STORIES (unconventional illustrated routes), una mostra all’Ex mercato coperto in piazzale Ramazzini dedicata al mondo dell’illustrazione, con quattro giovani artisti locali – Pablo Vicentini, Ruì Loh, Marco Massarotti e Gabriele Melegari – sotto la curatela di Andrea Saltini.

Concentrico Festival è ideato e organizzato dall’Associazione culturale AppenAppena – Aps, con il patrocinio del Comune di Carpi e Regione Emilia Romagna, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e il sostegno di molti altri partner.