Contaminazioni, intersezioni, forme d’amore e di memoria. La XII edizione delle Città Visibili

A Rimini dal 12 agosto al 15 settembre

25 luglio 2024

Un festival che attraversa e contamina Rimini con ogni forma di bellezza, facendo tappa in luoghi ricchi di arte e storia come l’Arena Francesca da Rimini, la Corte degli Agostiniani, il Teatro degli Atti, l’ex cinema Astoria, il rooftop del Museo della Città e il Cast Oro Teatro, ma soprattutto capace di riportare a nuova vita alcuni dei suoi spazi meno visibili e abbandonati. Dal 12 agosto al 15 settembre torna a Rimini Le Città Visibili, rassegna teatrale e musicale estiva a cura di Tamara Balducci e Supèrfluo.

Teatro, musica e laboratori danno vita a un tessuto di riflessioni sul contemporaneo offrendo al pubblico chiavi di lettura differenti. Si parte con una doppia anteprima a ingresso libero all’Arena Francesca da Rimini. In collaborazione con SGR Live a cura del Gruppo SGR, il 12 agosto va in scena Sconcerto d’amore della compagnia Nando e Maila che porta in scena una storia d’amore travagliata attraverso l’ironia e le “acrobazie musicali” di una coppia in disaccordo. Un concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore.

Il 16 agosto sarà invece la volta de La calda estate, una produzione Le città visibili in collaborazione con ANPI e Comune di Rimini. Lo spettacolo scritto da Riccardo Tabilio e diretto da Michele Di Giacomo è dedicato a Mario Capelli, Luigi Nicolò, Adelio Pagliarani, martiri riminesi della Liberazione, a ottant’anni dalla loro morte. In scena Lorenzo Carpinelli, Matteo Gatta, Tomas Leardini, Stefano Delvecchio (organetto), Adele Delvecchio (violino) riportano il pubblico nella calda estate di 80 anni fa, quando quattro ragazzi preparano una cena clandestina con ingredienti di fortuna. Nella stessa calda estate una squadra di nazi-fascisti cerca quei ragazzi correndo per le strade di una Rimini distrutta. Tre di loro vengono presi: Mario, Luigi, Adelio. Vengono condannati a morte per impiccagione come briganti. I loro corpi vengono lasciati esposti al caldo di quella sempre più calda estate. Sono i tre martiri. A 80 anni di distanza tre attori cercano di ricostruire questa vicenda, nel tentativo di ridare a questa storia il suo vero sapore.

Si riparte poi dal 29 agosto fino al 15 settembre tra teatro e musica con artisti come Olivier Dubois, Marta Cuscunà, Gioia Salvatori, Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, le compagnie Teatro Sotterraneo, Fanny&Alexander, Kepler-452 e molti altri. Novità di quest’anno la sezione musicale a cura di Supèrfluo, nuovo format ideato da Equilibrista srls, che debutterà a Rimini nell’ambito de Le città visibili dal 6 all’8 settembre presentando tre concerti ospitati sul rooftop del Museo della Città: protagonisti Ainè, Elasi, Anna Carol.

Le città visibili è realizzato con il sostegno del Comune di Rimini, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura.

PROGRAMMA