“Cosine robette”. Capodanno con Latini, Malfitano e Mazza

Il 30 dicembre al Teatro Biagi D’Antona di Castel Maggiore

28 dicembre 2022

Tre voci straordinarie del teatro contemporaneo italiano e una delle migliori penne francesi per un brindisi di fine anno davvero speciale. Succede al Teatro Biagi D’Antona per la stagione di Agorà. L’appuntamento è per il 30 dicembre alle 21 con Cosine robette, un testo del pluripremiato drammaturgo francese Pierre Notte, tradotto da Anna D’Elia e interpretato da Roberto Latini, Angela Malfitano e Francesca Mazza.

Protagonisti della serata saranno fate, ranocchi, streghe cattive, giraffe, stelle: una galleria di personaggi tratti soprattutto dall’universo dei fratelli Grimm, ma non solo. Le storie sono nove: “nove pezzi non proprio facili per adulti dai sette anni in su” che assemblano in modo inedito alcuni scampoli di fiabe, rimontandoli al contrario: i ranocchi baciano le principesse trasformandole in batraci, gli uomini vogliono mutarsi in zebre per fuggire col loro amore a quattro zampe, i bambini divorano i lupi, e gli occhiali cadono verso l’alto, sovvertendo la forza di gravità. E in questa fantasiosa galleria, fondata soprattutto sul gusto del calembour, c’è posto anche per i grandi della storia, da Luigi XVI a Maria Antonietta impegnati in un dialogo surreale. Tutto sembra possibile, insomma, in questo mondo al contrario dove i ruoli e le logiche si sovvertono.

La mise en espace è a cura di Angela Malfitano e Francesca Mazza, che si sono avvicinate alla scrittura di Pierre Notte nel 2011, con un progetto dedicato all’autore francese a cura di Elena Di Gioia e promosso dall’Associazione culturale Tra un atto e l’altro. Tra i cinque testi messi in scena c’era anche Cosine robette (Bidules Trucs). Un reading nel quale le attrici hanno scelto di coinvolgere l’amico e collega Roberto Latini, come voce maschile, e l’artista Ericailcane, che ha realizzato le immagini che scorrono sullo sfondo, buffi animali antropomorfi che nelle storie di Notte prendono vita e si comportano come persone, con le loro nevrosi, i loro tic e tanta umanità. La serata si concluderà con l’immancabile brindisi per salutare il 2022 e dare il benvenuto al nuovo anno.