È crossover la nuova stagione di CCN/Aterballetto. Ce ne parla il direttore Gigi Cristoforetti
Produzioni in tour e ospitalità in Fonderia da settembre a dicembre
Tra grandi produzioni in tour mondiale, nuovi progetti speciali e ospitalità in Fonderia (a Reggio Emilia), la nuova stagione di CCN/Aterballetto si annuncia davvero ricca di opportunità per scoprire il mondo della danza nelle sue intense contaminazioni con altre arti e visioni. Una vocazione, quella all’internazionalità e alla multidisciplinarietà, che segna profondamente l’identità del Centro Coreografico Nazionale, riconosciuto come struttura apicale della danza dal Ministero della Cultura. Ce ne parla nel servizio video il direttore del CCCN Gigi Cristoforetti che racconta come si articola, in molteplici direzioni, l’attività del Centro Coreografico Nazionale, unico in Italia.
LA STAGIONE E I PROGETTI
Sono due i progetti che portano il lavoro di CCN in Italia e nel mondo. Ha appena debuttato infatti Il combattimento di Tancredi e Clorinda, dall’omonimo melodramma di Claudio Monteverdi, progetto vincitore di un bando della Direzione Generale Spettacolo realizzato con il supporto della Direzione Generale Musei, che vede proprio nei musei l’incontro tra il melodramma barocco, la musica dal vivo, la danza e la regia contemporanea. Il lungo tour nei Musei Nazionali è partito il 12 settembre a Spoleto presso la Chiesa Sant’Agata / Museo archeologico nazionale e Teatro romano, mentre l’anteprima della versione teatrale sarà ospitata al Torinodanza Festival il 20 e 21 settembre, prima di approdare al Festival Verdi di Parma il 18 e 19 ottobre.
Spazio poi a un tour internazionale negli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Notte Morricone, nuovo lavoro della Compagnia Aterballetto con la coreografia di Marcos Morau inaugurerà invece la Stagione del Teatro Nazionale di Roma, dal 24 ottobre al 10 novembre. Sempre sul fronte internazionale, poi, la compagnia Aterballetto sbarca a New York: danzerà infatti sulle note di Rhapsody in blue, nuovo lavoro di Iratxe Ansa e Igor Bacovich, al prestigioso Festival “Fall for Dance”, il 26 e 27 settembre.
Nell’ambito della manifestazione Memorare ‘24, Danza e canto per la pace il 16 settembre nella Basilica di San Petronio a Bologna debutta poi Reconciliatio, una coreografia di Angelin Preljocaj per Aterballetto, appositamente composta per questo grande evento che chiama a raccolta molti artisti. Sulle note per pianoforte della sonata Chiaro di luna di Beethoven, danzerà il duo femminile composto da Estelle Bovay e Arianna Kob di CCN/Aterballetto. Tra gli altri progetti speciali c’è poi Touchpoint, un esperimento di contaminazione tra arti visive e danza, una collaborazione tra il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto e la Collezione Maramotti per la quale Aterballetto presenta al pubblico i danzatori attraverso una serie di brevi video girati negli ambienti della Collezione. Sedici opere d’arte sono interpretate dal gesto, dall’espressione e dai costumi scelti dai danzatori per raccontare sé stessi attraverso il linguaggio del corpo le sensazioni, gli istinti trasmessi dalle opere d’arte. Il lancio della prima puntata di questa serie sarà il 30 settembre sui canali social e siti web del CCN/Aterballetto e Collezione Maramotti.
E poi naturalmente è ai nastri di partenza anche la stagione di danza in Fonderia, con tantissimi protagonisti del panorama nazionale e internazionale. Il 17 settembre dagli Stati Uniti approdano in Fonderia Alice Klock e Florian Lochner, della compagnia FLOCK, con Somewhere Between, spettacolo che esplora miti e storie dell’infanzia, approfondendo come memoria e immaginazione influenzino la nostra realtà e le nostre definizioni del sé. Il 18 novembre dalla Svizzera arriva Compagnie Linga: Katarzyna Gdaniec e Marco Cantalupo, artisti associati al Théâtre de Pully (CH), con lo spettacolo Semâ, dal nome della danza vorticosa dei dervisci rotanti. Terza tappa di un viaggio alla scoperta delle leggi che regolano il movimento di gruppo e la consapevolezza collettiva dei gesti nello spazio, questa creazione si riconnette con la musica dal vivo e la coreografia per formazioni organiche, flessibili e fluide. Immancabili poi le ormai tradizionali prove aperte in Fonderia con l’opportunità di incontrare la Compagnia Aterballetto e di seguire alcune prove aperte e dialoghi tra artisti e critici, ma anche di vedere lavori mai presentati prima al pubblico, come Duet night, una serata completamente dedicata ai duetti in repertorio della compagnia, con coreografie mai mostrate pubblicamente. Un bel ritorno è anche quello di Balletto Civile che porta in Fonderia con Les Fleurs – Atto performativo per corpi reali. Il 30 ottobre alle 18:00 la compagnia incontra il pubblico durante una prova aperta, mentre alle ore 20.30 verrà presentato lo spettacolo. Resta forte anche la connessione con i talenti del territorio: come da tradizione la MM Contemporary Dance Company di Michele Merola non può mancare dal cartellone. Il 25 settembre la compagnia torna con una serata composita, Armoniosa Unità. La serata comprende Do Not Call Me a Dancer, coreografia di Giorgia Lolli in prima assoluta, ComeTe di Adriano Bolognino e Armoniosa Unità di Michele Merola ed Enrico Morelli. Il 21 e il 22 novembre la MMDC torna poi in Fonderia con il suo spettacolo di punta. Sotto il titolo Ballade la MM Contemporary Dance Company presenta un nuovo spettacolo composto da due inedite coreografie firmate da due autori italiani, Mauro Bigonzetti ed Enrico Morelli. I brani, interpretati dai danzatori della MMCDC, accompagneranno il pubblico in un viaggio tra generazioni diverse: Ballade di Bigonzetti è un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca, mentre Elegia di Morelli è ambientato e racconta la nostra epoca attuale, periodo che mai come ora porta vertigine e smarrimento, ma anche la rinnovata speranza di un nuovo inizio. Il 20 dicembre torna invece in Fonderia Agora Coaching Project, con il progetto Made in Italy 33.0. L’attenzione verso gli autori contemporanei nazionali e al loro repertorio porta poi a Reggio Emilia i lavori di Claudia Catarzi, di Artemis Danza, della CC Company di Carlo Massari. Continua infine il ciclo di incontri Visioni del corpo: sei appuntamenti per vedere l’arte contemporanea attraverso la danza d’autore, e tornano anche gli spettacoli di danza per bambini e famiglie.
Non da ultimo, ricordiamo l’appuntamento con il Capodanno di Rai Uno che vedrà i danzatori di Aterballetto, coreografati da Marcos Morau, protagonisti della serata.
Video
- Data di pubblicazione
- 16/09/2024
- Ultima modifica
- 17/09/2024