Emilia Romagna Festival. Natale tra valzer e polke. Da Imola risuonano “Note di Festa” viennesi

Sarà nel segno della famiglia Strauss e di Mozart il Concerto di Natale, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola con la direzione artistica di Emilia Romagna Festival, che vedrà protagonista sul palco del Teatro Ebe Stignani  una delle orchestre da camera più prestigiose e amate al mondo, i Salzburg Chamber Soloists, diretta dal violinista e direttore d’orchestra Lavard Skou-Larsen. Con Elio ospite d’eccezione. Il tradizionale appuntamento, in programma per il 28 dicembre alle 21, sarà visibile per la prima volta in tutta Italia grazie alla diretta in live-streaming gratuito su Lepida Tv, sul nostro portale EmiliaRomagnaCreativa, su RadioEmiliaRomagna e su Italiafestival.tv, associazione che raccoglie alcuni tra i più prestigiosi festival italiani.

Le Note di Festa imolesi arriveranno dunque dritto a casa del pubblico, e seppur a distanza sarà come ritrovarsi nella magica atmosfera della Vienna a cavallo tra sette e ottocento, tra feste da ballo, romantici valzer e frenetiche polke. Protagonisti della serata sono infatti alcuni capolavori dei figli del re del valzer Johann Strauss (Johann e Joseph) e di Mozart, con una breve incursione in un’opera di Rossini.  Elio (al secolo Stefano Belisari) nei panni di guest star, condurrà la serata e si cimenterà con alcuni dei brani più famosi dell’Opera classica, da Le Nozze di Figaro di Mozart, a Rossini, di cui interpreterà nel suo stile irriverente e geniale la famosa Cavatina Largo al Factotum tratta dal Barbiere di Siviglia.

Ad aprire il programma sarà la Piccola serenata notturna in Sol maggiore K 525, scritta da Mozart nel 1787, uno dei notturni orchestrali più celebri della storia della musica. Del compositore di Salisburgo si ascolteranno poi le famose arie Non più andrai, farfallone amoroso da Le nozze di Figaro e Madamina dal Don Giovanni. Di Johann Strauss (figlio) saranno invece eseguiti Schatz-Walzer (Valzer del tesoro) op. 418, Wein, Weib und Gesang! (Vino, Donne e Canto!), op. 333, Rosen aus dem Süden (Rose del Sud) op. 388 e la Pizzicato-Polka scritta con il fratello Joseph. Si chiude con la celebre cavatina rossiniana Largo al factotum.

Il concerto è realizzato con la direzione artistica di Emilia Romagna Festival e in collaborazione con il Teatro Comunale Ebe Stignani e il Comune di Imola, con il sostegno di Mibact e Regione Emilia-Romagna.