- Data di pubblicazione
- 21/06/2018
- Ultima modifica
- 21/06/2018
Ennio Morricone e la sua orchestra a Cittadella Music Festival
A Parma dal 21 al 23 giugno tre appuntamenti con la musica internazionale
La grande musica internazionale in vetrina a Parma, dal 21 al 23 giugno, in una location d’eccezione, il Parco della Cittadella, che ritorna a vivere dopo anni di silenzio. Tre concerti musicali di generi completamente diversi e di grande qualità artistica animeranno le serate della prossima Capitale italiana della Cultura 2020.
Il primo appuntamento è con il grande Maestro Ennio Morricone e la sua orchestra, giovedì 21 giugno. A 89 anni, con all’attivo due Oscar e tre Grammy awards, un Golden globe, e 70 milioni di dischi venduti, Morricone dirige con maestria l’Orchestra Roma Sinfonietta, accompagnata da un coro di circa 75 elementi, nell’esibizione della leggenda del fado portoghese, Dulce Pontes.
Per la seconda serata del Cittadella Musica Festival, ospiterà Ms Lauryn Hill nell’unica data italiana, che anticipa una lunghissima serie di show tutti esauriti negli Stati Uniti e nel resto del mondo, in occasione del ventesimo anniversario della pubblicazione di “The Miseducation of Lauryn Hill”. Fu il suo primo album solista , che nel 1998 la consacrò come nuova regina della Black music ed ebbe un grande successo, vendendo 18 milioni di copie e raggiungendo le vette delle classifiche di Stati Uniti ed Inghilterra. Considerato come uno dei primi esempi di Nu soul, che fonde R&B contemporaneo con il soul degli anni Settanta e Pop rap. Per questo lavoro la Hill ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui 5 Grammy nel 1999 su 11 nomination.
La musica elettronica sarà invece protagonista nella serata conclusiva del Festival, sabato 23 giugno, che si aprirà con i dj set di 2manydjs e Digitalism per poi concludersi con lo spettacolare dj set di Apparat, pseudonimo di Sascha Ring, artista tedesco, che miscela musica elettronica, IDM , Glich , Techno e Beat, sperimentando contaminazioni con la musica classica, di cui utilizza prevalentemente gli archi. Un artista trasversale tra musica dal vivo e colonne sonore per cinema e teatro.