Farnese Festival 2025: la musica antica nel cuore della Pilotta

Dal 2 all’8 giugno

29 maggio 2025

Parma si prepara ad accogliere la terza edizione del Farnese Festival, manifestazione interamente dedicata alla musica antica, che dal 2 all’8 giugno torna il con un programma di altissimo profilo artistico e un’importante novità: per la prima volta, oltre al magnifico Teatro Farnese, saranno trasformati in  palcoscenici  anche altri luoghi iconici del Complesso monumentale della Pilotta – dalla Biblioteca Palatina alla Galleria Nazionale, fino al cortile del Guazzatoio.

Sotto la direzione artistica di Fabio Biondi, tra i più autorevoli interpreti del repertorio barocco, e su iniziativa di Simone Verde, ideatore del Festival, la manifestazione si conferma punto di riferimento per gli amanti della musica storicamente informata.

A inaugurare il festival, lunedì 2 giugno, sarà l’ensemble Europa Galante con I Fratelli Riconosciuti, opera di Giovanni Maria Capelli su libretto di Carlo Innocenzo Frugoni, in scena nel   Teatro Farnese. La partitura, datata 1726, torna alla luce grazie a un approfondito lavoro di revisione e recupero condotto da Francesco Baroni e dallo stesso Fabio Biondi, in quello che si preannuncia come uno degli eventi più significativi dell’intera rassegna.

Il giorno seguente, martedì 3 giugno, la suggestiva Biblioteca Palatina – Galleria Petitot ospiterà un omaggio musicale alla famiglia Farnese, curato dalla direttrice Elena Sartori. In programma brani di Cazzati, Vitali, Uccellini e Cipriano de Rore, che mettono in luce l’eredità culturale e il mecenatismo dei duchi di Parma.

Sul palco del Teatro Farnese farà il suo ritorno mercoledì 4 giugno la rinomata Freiburger Barockorchester, con un concerto interamente dedicato alle Sinfonie giovanili di Mozart, tra cui la Serenata in do maggiore, gioiello dimenticato del genio salisburghese.

Sarà il cortile del Guazzatoio, giovedì 5 giugno, a ospitare l’Orchestra Toscanini, protagonista di un programma che intreccia classico e moderno: la Tartiniana I di Dallapiccola e Pulcinella di Stravinskij, affascinante rilettura in chiave neoclassica del barocco italiano.

Un prezioso dialogo tra violino e chitarra barocca sarà invece al centro del concerto di Fabio Biondi e Giangiacomo Pinardi, in scena venerdì 6 giugno nella Galleria Petitot, tra gli antichi volumi della Biblioteca Palatina. In programma, sei sonate scelte da raccolte seicentesche e settecentesche che esaltano il virtuosismo e la complicità dei due strumenti.

La giornata di sabato 7 giugno proporrà un doppio appuntamento. Il pomeriggio si aprirà alle 16.30 nella Galleria Nazionale con Concerto Italiano, impegnato nell’esecuzione del Terzo libro di madrigali a cinque voci di Claudio Monteverdi, su testi di Torquato Tasso. In serata, alle 20.00, sarà l’Ala Nord della Pilotta a trasformarsi in teatro per la messa in scena di Arianna a Nasso, la delicata opera di Jiří Antonín Benda, in una nuova produzione firmata Fondazione Teatro Due ed Europa Galante.

Gran finale domenica 8 giugno, con un’ultima giornata che si aprirà alle 16.30 nella Sala della Musica ai Voltoni del Guazzatoio, dove la Compagnia de Violini proporrà Il Concerto a cinque da Parma all’Europa, itinerario musicale tra suggestioni barocche e cosmopolitismo. A chiudere il festival, alle 19.00 nel Teatro Farnese, sarà ancora Europa Galante con un programma dedicato ai grandi maestri della prima metà del Settecento – Bach, Haendel, Vivaldi, Corelli – che incarnano l’apice dell’arte barocca e la sua eredità eterna.