Fenomeni argentini. La Toscanini omaggia Astor Piazzolla

Il 29 gennaio in streaming

25 gennaio 2021

Esattamente cent’anni, a Mar del Plata, nasceva Astor Piazzolla, il compositore e musicista che avrebbe rivoluzionato il tango incorporando elementi jazz e altri elementi musicali innovativi, dando così nuova linfa a un genere amato in tutto il mondo. Al genio argentino la Filarmonica Toscanini dedicherà un concerto che doveva essere trasmesso il 26 gennaio, ma per motivi tecnici è stato riviato il 29 gennaio alle 20.30, in diretta streaming gratuita sul sito e sui social de La Toscanini e sulla pagina FB di Parma 2020 + 21 Capitale Italiana della Cultura.

L’omaggio è inserito nel cartellone di Fenomeni, rassegna organizzata dalla Toscanini all’interno della stagione dei concerti e nata per regalare al pubblico la possibilità di esplorare territori particolarmente stimolanti e frequentare paesaggi sonori inediti, proprio come quello offerto dalla produzione di Piazzolla, che La Toscanini riattraverserà nelle sue suggestioni più potenti. Sul podio dell’Orchestra Donato Renzetti, che dirigerà un programma che nelle parole del Maestro “si distacca dallo stile dei classici, pur mantenendo il carattere danzante della musica”. “Il concerto – prosegue – è incentrato sul ritmo e sulle percussioni, che regalano al programma un effetto scoppiettante. L’idea è quella di portare, tramite la musica, un sentito augurio per il nuovo anno. Al centro c’è il mondo musicale dell’America Latina con il Messico di Márquez e il suo Danzón, ispirato al ballo ufficiale di Cuba, brano di forte suggestione. Quindi l’Argentina con Piazzolla, autore che prediligo e conosco molto bene, così come la sua terra di cui è originaria anche mia moglie”.

Ospite solista è Davide Vendramin, fisarmonicista e bandoneonista per il quale Silvia Colasanti, considerata la compositrice italiana vivente più affermata sulla scena internazionale, ha composto il brano Tango for David(e), la nuova versione per bandoneón di Tango for David, scritto nel 2018 per violoncello e orchestra d’archi. Il brano verrà eseguito per la prima volta in assoluto in un programma che comprende appunto un omaggio a Piazzolla con i classici, ammalianti Libertango, composto nell’anno del colpo di Stato militare in Argentina, Oblivion per bandoneón e orchestra d’archi, struggente colonna sonora scritta per il film Enrico IV di Marco Bellocchio e Aconcagua, concerto per bandoneón, orchestra d’archi e percussioni che incarna il culmine creativo del percorso artistico di Piazzolla. Completano il programma la Suite n. 1 El sombrero de tres picos di Manuel de Falla e Danzón n. 2 di Arturo Márquez.