A Ferrara la danza contemporanea in festa

Il 9 e 10 settembre i primi appuntamenti

09 agosto 2023

Cinque spettacoli nei cinque giardini e palazzi più suggestivi di Ferrara. Comincia così il Festival di Danza Contemporanea 2023. A settembre nella città estense torna la storica rassegna del Teatro Comunale di Ferrara, con appuntamenti in palazzi iconici della città patrimonio Unesco.
Dopo la festa delle scuole di danza, in programma al Comunale l’8 settembre, il Festival entra nel vivo il 9 e 10 settembre con varie repliche dei cinque spettacoli di Interno Verde Danza, la terza edizione di una rassegna nella rassegna fuori dal Teatro, ospitata appunto in cinque luoghi suggestivi della città.

Si parte a Palazzo dei Diamanti, dove Marigia Maggipinto, interprete della compagnia del Tanztheater Pina Bausch, va in scena con Miss Lala al Circo Fernando/In a Room per la regia di Chiara Frigo: un racconto in tempo reale che fa rivivere, attraverso la danza, quel bagaglio di esperienze umane e artistiche. A Palazzo Schifanoia è ospite invece la FND/Aterballetto con Yes, Yes…, in cui la coreografia di Diego Tortelli e i due danzatori Edoardo Brovardi e Vittoria Franchina ricreano l’atmosfera della mitica “Factory” di Andy Warhol. A questa performance si aggiunge SoaC di e con Federica Galimberti (che ne cura anche la regia) e Cristiano Buzzi, su musiche di Bach, Tommaso Ussardi e Giuseppe Franchellucci, che le eseguirà al violoncello.

Nell’ambito del Network Anticorpi XL, la rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore, di cui il Comunale di Ferrara è partner, il Parco Pareschi ospita SPEEED di Parini Secondo e Alberto Ricca/Bienoise, ispirato al fenomeno della danza Para Para, nata negli anni ‘90 nei club di Tokyo, ballata sull’Eurobeat. Nella Sala della Musica di Via Boccaleone arriva invece in prima assoluta Simbiosi, incontro tra due individui (Laila Lovino e Melissa Bortolotti) che diventano un unico corpo psichico. Nella coreografia di Roberto Tedesco lo scambio diventa estremamente ridotto, così come le possibilità di dialogo. Lo spettacolo è coprodotto dal Teatro Comunale di Ferrara. Le sale del Ridotto del Teatro, infine, sono palcoscenico di Deriva Traversa del collettivo Dewey Dell, nel quale l’interprete e coreografa Teodora Castellucci, partendo dalle canzoni che alleviano la solitudine dei pastori, crea un tentativo di decifrazione dell’invisibile, con le musiche di Demetrio Castellucci, cori e voci di Adam e Sam Sherry /A Dead Forest Index.

Tra ottobre e novembre il Festival di Danza Contemporanea torna poi protagonista al Teatro Comunale. Il primo appuntamento è il 4 ottobre con il concerto di danza Astor un secolo di tango, omaggio a Piazzolla con i danzatori del Balletto di Roma (direzione artistica Francesca Magnini) con coreografia di Valerio Longo, regia di Carlos Branca e light designer Carlo Cerri, mentre al bandoneón e alla fisarmonica ci sarà Mario Stefano Pietrodarchi. Il 12 ottobre invece la Compañía Antonio Gades torna a confrontarsi con i grandi classici della letteratura sotto forma di danza con Fuego, ispirato a “El Amor Brujo” di Manuel de Falla, mentre il 21 ottobre, in anteprima mondiale e prima nazionale sarà presentato l’atteso nuovo lavoro di Wim Vandekeybus, Infamous Offspring, con la compagnia Ultima Vez, coprodotto dal Teatro ferrarese. Nel nuovo spettacolo, il coreografo belga si rifà alla mitologia greca e alle famiglie disfunzionali che ruotano attorno alle divinità.

A chiudere il festival saranno poi altre due prime assolute: Private Callas della Compagnia Artemis Danza, con coreografie di Monica Casadei il 29 ottobre, ed Ethio-Gnawa Possible Worlds il 5 novembre, che vede in scena l’Orchestra Creativa Emilia Romagna e le danze di Melaku Belay per un incontro tra la musica e la danza tradizionale etiope e le sonorità di ricerca europee. In quest’occasione dell’Orchestra Creativa fanno parte anche la danzatrice etiope Emebet Woldetsdik e la cantante italo-etiope Gabriella Ghermandi.