- Data di pubblicazione
- 22/12/2023
- Ultima modifica
- 27/12/2023
Festa di fine anno all’opera con il Pipistrello di Strauss
Dal 22 al 30 dicembre al Comunale Nouveau di Bologna
Cosa c’è di meglio per gli appassionati di musica classica che godersi l’atmosfera natalizia con un’operetta a teatro? Dal 22 al 30 dicembre al Comunale Nouveau di Bologna va in scena Il Pipistrello di Johann Strauss II, insieme alla Vedova allegra l’operetta più applaudita del mondo, nonché la più celebre del compositore austriaco. L’opera, un caposaldo della musica mitteleuropea tra Otto e Novecento oggi apprezzato in tutto il mondo, andò in scena al Theater an der Wien il 5 aprile del 1874, in un clima che ancora risentiva del “maggio nero”, conquistando il pubblico con un’atmosfera di festeggiamenti, balli, intrighi amorosi, travestimenti e burle.
Il Pipistrello (Die Fledermaus), in un nuovo allestimento firmato da Cesare Lievi, è co-prodotto con l’Opera Carlo Felice di Genova dove ha debuttato alla fine dello scorso anno, ed è in scena nel capoluogo emiliano dopo ben 44 anni, in chiusura della Stagione d’Opera del Comunale di Bologna. Lo spettacolo è inoltre trasmesso in differita sul portale regionale OperaStreaming.com a partire dal 24 dicembre alle 15.30.
Sul podio dell’Orchestra del Comunale ritorna Sasha Yankevych, classe 1991 e secondo premio al concorso Toscanini del 2021, dopo il concerto in stagione dello scorso 17 novembre. Il Coro della Fondazione lirico-sinfonica bolognese è preparato da Gea Garatti Ansini. Lo spettacolo vede la collaborazione della Bernstein School of Musical Theater di Bologna. Il capolavoro del compositore viennese, su libretto di Carl Haffner e Richard Genée dalla commedia francese Le réveillon di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, è proposto nell’edizione ritmica italiana di Gino Negri e con i dialoghi in italiano a cura di Cesare Lievi. “Il mio Konzept di regia – commenta Lievi – nasce dall’idea che il titolo dell’operetta potrebbe essere ‘Il pipistrello, ovvero lo struzzo’. Tutti i personaggi di questo spettacolo sono struzzi, infatti si ingannano a vicenda, si tradiscono, sono sleali tra loro e però non vogliono vedere la situazione, vedere ciò che realmente sono. Ingannando sé stessi – spiega ancora il regista – mettono continuamente la testa sotto la sabbia. Forse non possono sopportare la propria realtà, perché se la riconoscessero capirebbero che non possono continuare a vivere così”.
Il cast vede sul palco Mert Süngü nei panni del banchiere Gabriel von Eisenstein, Desirée Rancatore in quelli di sua moglie Rosalinde, al debutto nella parte (22, 28, 30 dicembre), che si alterna con Mihaela Marcu (23, 27, 29 dicembre), Birger Radde nelle vesti dell’imprenditore Dr. Falke, Miriam Albano come Principe Orlofski, Matteo Falcier come tenore Alfred (22, 28, 30 dicembre), in alternanza con Francesco Castoro (23, 27, 29 dicembre), Salvatore Grigoli come l’avvocato Dr. Blind, Anais Mejías che interpreta la cameriera Adele (22, 28, 30 dicembre), alternandosi con Sara Fanin (23, 27, 29 dicembre); e ancora Francesca Micarelli nella parte di Ida, Nicolò Ceriani come Frank e con la partecipazione straordinaria di Vito (il comico Stefano Bicocchi) come Frosch. Le scene e i costumi del Pipistrello sono firmati da Luigi Perego, le luci da Luigi Saccomandi e le coreografie da Irina Kashkova.
Ascolta qui il podcast A Note Spiegate. Guida all’ascolto di Die Fledermaus