Il Festival PerformAzioni di Instabili Vaganti è un “cerchio in espansione”

Dal 9 al 17 settembre a Bologna e Casalecchio di Reno

08 settembre 2022

È un cerchio in espansione che ingloba sempre nuovi mondi, nuove culture, terre, persone, visioni, il Performazioni – Internazional Performing Arts Festival diretto da Instabili Vaganti. Alla sua undicesima edizione, intitolata appunto Il cerchio in espansione / the circle in expansion, la kermesse si conferma tra quelle a maggiore vocazione pionieristica, per la capacità di esplorare il mondo della performatività guardando oltre i circuiti consolidati della ricerca; complice, naturalmente, la natura stessa della compagnia che il festival lo ha ideato, sempre in viaggio, senza confini di sorta. L’appuntamento è dal 9 al 17 settembre con spettacoli, concerti, incontri e ospiti internazionali a Bologna e a Casalecchio di Reno, con artisti e artiste provenienti da Italia, Spagna, Senegal e India.

“Vogliamo essere sempre parte di questo mondo, continuare a superare i confini, per avere una visione globale di ciò che ci circonda, e uscire dall’isolamento per accogliere antiche e nuove pratiche artistiche capaci di rendere la varietà dei linguaggi performativi. Scoprire la ricchezza di tradizioni secolari, l’innovatività dei progetti che caratterizzano la ricerca degli artisti nazionali e internazionali coinvolti nel festival, rendendo partecipe la comunità artistica e di spettatori del territorio”, spiega la direttrice artistica Anna Dora Dorno.
Dopo un’anteprima a Valsamoggia, si parte ufficialmente con cinque appuntamenti al LabOratorio San Filippo Neri, dove il 9 settembre sono di scena le Tetseo Sisters in concerto, le più acclamate rappresentanti della musica folk del Nagaland, regione tribale a nord est dell’India. Il 10 settembre, Anuradha Venkataraman si esibisce in Dancing for the Gods, spettacolo di danza classica indiana Bharatanatyam, tipica del Sud dell’India, e che immerge il pubblico in un’atmosfera mistica ed esotica con tre pezzi del repertorio classico; nella stessa serata, Elena Copelli presenta la sua coreografia Incomunicante, spettacolo finalista Premio ‘Le voci dell’anima 2021’, sull’arte di decifrare il “non detto” custodito dai corpi. Si prosegue l’11 settembre con un convegno teorico pratico sul Beyond Borders International Project, vincitore del bando Boarding Pass Plus del MiC: in questa occasione l’ensemble Tetseo Sisters e la danzatrice Anuradha Venkataraman terranno rispettivamente una masterclass pratica di canto tradizionale Naga e una di danza classica indiana. Il 14 settembre si vedrà invece Kashimashi, spettacolo della compagnia Teatro Nucleo che ruota intorno agli stereotipi di genere e nasce da una ricerca condotta dall’attrice e regista Natasha Czertok. Il gran finale è invece il 17 settembre al Laura Betti di Casalecchio di Reno, dove andrà in scena in prima nazionale, in collaborazione con ATER Fondazione, Dante Beyond Borders, una co-produzione italo indiana tra Instabili Vaganti, l’Istituto Italiano di cultura di Mumbai e Ahum Trust, ispirata alla “Divina Commedia” e per la regia di Anna Dora Dorno, con Nicola Pianzola e Anuradha Venkataraman, che crea un affascinante parallelismo tra la cultura indiana e il viaggio ultraterreno compiuto dal Sommo Poeta. Il festival come da tradizione comprende anche quattro percorsi formativi, rispettivamente con il Teatro del Lemming di Massimo Munaro, con Anuradha Venkataraman dall’India, con Jordi Perez e Alba Rosa della Cia Sargantana da Barcellona e con Nathalie Mentha del Teatro Potlach.

PerformAzioni fa parte di Bologna Estate 2022 ed è realizzata in collaborazione con Mismaonda e con il sostegno di MIC Ministero della cultura, Comune di Bologna, Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Crowdfunder35.