- Data di pubblicazione
- 24/05/2023
- Ultima modifica
- 07/06/2023
Il Festival Respighi Bologna alla prima edizione
Dal 24 settembre al 3 ottobre, con un concerto lancio, il 18 giugno, in Piazza Maggiore
Il numero zero del Festival, che si è tenuto a settembre 2022, ha ospitato star internazionali come Mischa Maisky e Ilya Gringolts, nonché dei giovani talenti dell’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini” e dell’Orchestra Senzaspine. Collaborazioni preziose sono state anche quelle con la Filarmonica Arturo Toscanini e la Cineteca di Bologna.
Ora, il Festival si prepara per l’edizione del 2023, con un programma di dodici eventi che si terranno in vari luoghi d’arte e cultura della città. La novità principale di quest’anno sarà il concerto sinfonico dell’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini”, diretta dalla Direttrice Musicale del Teatro Comunale di Bologna, Oksana Lyniv, che il 18 giugno si esibirà per la prima volta in Piazza Maggiore. L’orchestra dei giovani talenti del Conservatorio si cimenterà in un programma che a parire dalle pagine di Respighi – dalle più rare Impressioni Brasiliane alle celebri Antiche Arie e Danze per liuto- si concluderà con un caposaldo della storia della musica come la Sinfonia Eroica di Beethoven. Il concerto sarà inoltre l’appuntamento conclusivo del nuovo Bologna Portici Festival, la grande festa urbana nel segno dell’incrocio tra Creatività e Beni Culturali.
Il festival si svolgerà poi tra il 24 settembre e il 3 ottobre 2023, riconfermando le partnership con istituzioni come il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, che aprirà il 24 settembre con la sua Orchestra, solista Mariangela Vacatello e direttore Carlo Goldstein, con la prima esecuzione assoluta del brano Omaggio a Respighi, commissionato a un giovane compositore che sarà selezionato a luglio fra i più meritevoli del Conservatorio felsineo. Ad un altro brillante allievo del Conservatorio, il pianista Gian Marco Verdone, sarà affidato il Concerto in modo misolidio di Respighi, mentre Mariangela Vacatello eseguirà il Quarto Concerto di Rachmaninov, in un programma che si completerà con la Rapsodia in Blu di Gershwin: tre opere scritte ad un anno di distanza l’una dall’altra, tra il 1924 e il 1926, dove i rispettivi compositori sembrano guardarsi a vicenda: dall’America alla Russia, passando per Bologna.
Il 26 settembre, la Chiesa di Santa Cristina della Fondazza ospiterà il Quartetto Guadagnini, vincitore del Premio “Piero Farulli”, che si esibirà insieme al pianista Louis Lortie. Saranno eseguiti i Quintetti per archi e pianoforte di Respighi, Borodin e Wolf-Ferrari. Il legame con il Teatro Duse di Bologna e la Fondazione Arturo Toscanini di Parma sarà rafforzato, il 27 settembre, con un concerto della Toscanini diretta da Alessandro Bonato e la partecipazione di Anna Caterina Antonacci nel poema “Il Tramonto” di Respighi. Al Teatro Duse una puntata di Almanacco di Bellezza, con la presenza di Antonacci, Paolo Gavazzeni e Maurizio Scardovi. La serata finale, il 3 ottobre all’Auditorium Manzoni per la cura del Teatro Comunale, vedrà l’esecuzione della celebre Trilogia romana di Respighi da parte dell’Orchestra del TcBo, diretta da Oksana Lyniv.
Il Festival Respighi Bologna non si limiterà alla musica ma offrirà diverse attività oltre ai concerti. Il 28 settembre, sarà infatti proiettato il docu-film “Ottorino Respighi: A Dream of Italy” di Christopher Nupen al Lumière, sottotitolato per la prima volta in italiano dalla Cineteca di Bologna. Sarà anche ospitata una sessione del Convegno internazionale curato da Piero Mioli, il 30 settembre, presso l’Accademia Filarmonica di Bologna, che si concluderà con un concerto nella Sala Mozart dell’Accademia, con Emy Bernecoli e Elia Andrea Corazza come interpreti e studiosi delle opere per violino e pianoforte di Respighi. Musica Insieme organizzerà una cena-spettacolo intitolata “Cena a Casa Respighi” al Teatro del Baraccano, il 1° ottobre, che ripercorrerà i dialoghi tra Ottorino e sua moglie Elsa, con la partecipazione di attori e musicisti che daranno “voce” ai protagonisti. La serata includerà l’esecuzione di alcune composizioni di Respighi. Non manca una Passeggiata guidata nei luoghi di Respighi, l’ascolto degli strumenti Vorsetzer della Collezione Severi di Cesena, che riprodurranno il suono originale di Respighi e dei suoi contemporanei.
Il festival è sostenuto dal Comune di Bologna, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Ministero della Cultura, nonché dai Founding Partners Alfasigma e Pelliconi.