Filumena Marturano al Teatro Alighieri fino all'11 febbraio

La regia è di Liliana Cavani, al debutto nella prosa

09 febbraio 2018

“Filumena Marturano”, uno dei testi di Eduardo più amati e rappresentati di Eduardo, è in scena al TEATRO COMUNALE DANTE ALIGHIERI di Ravenna fino all’11 febbraio. A dirigere la commedia una tra le regista di cinema più amate al mondo, Liliana Cavani, che con questo allestimento ha debuttato nella regia di prosa. In occasione della rappresentazione bolognese al Teatro Duse abbiamo intervistato la regista (vedi box a lato)  che ci ha raccontato come ha lavorato su questo  indimenticabile personaggio.

“Filumena Marturano” è ispirata a un fatto di cronaca dal quale Eduardo ha tratto spunto per costruire una delle sue commedie più belle, dedicata alla sorella Titina. La storia è quella di Filumena Marturano e Domenico Soriano, indimenticabile la versione cinematografica di De Sica, interpretata da Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Filumena è caparbia, mossa dalla volontà di riscatto, con un passato di povertà e tristezze, decisa a difendere fino in fondo il destino dei suoi figli; Domenico è un borghese, figlio di un ricco pasticciere, donne e capricci, ora stretto in una morsa dalla donna che lo tiene in pugno e a cui si ribella con tutte le sue forze.

Nel ruolo di Filumena e Domenico due grandi protagonisti della scena italiana: Mariangela D’Abbraccio, che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo che per lui nel 1975 revocò il veto alle sue opere. Le scene e i costumi sono di Raimonda Gaetani che dal 1974 ha lavorato con Eduardo De Filippo per tante commedie e produzioni televisive.