- Data di pubblicazione
- 08/03/2022
- Ultima modifica
- 08/03/2022
Fuoco e stelle. La grande danza al Comunale di Bologna
Quattro appuntamenti da aprile a dicembre
La grande danza torna sul palcoscenico del Teatro Comunale di Bologna. La nuova stagione apre le porte in primavera e arriva al prossimo autunno, con quattro appuntamenti da aprile a dicembre che fanno davvero sognare, regalando al pubblico un viaggio tra l’eleganza della danza classica e la passione del flamenco. Si parte il 22 e 23 aprile con il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala diretto da Manuel Legris nello straordinario titolo Giselle, con la storica coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot, ripresa da Yvette Chauviré, étoile che nel 1950 fu anche interprete della sfortunata contadinella al Teatro alla Scala. Il balletto scaligero si avvale dell’allestimento di Aleksandr Benois, rielaborato da Angelo Sala e Cinzia Rosselli. Le musiche, di Adolphe-Charles Adam, sono eseguite dall’Orchestra del TCBO guidata da Valery Ovsynikov. Su libretto di Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges e Théophile Gautier, Giselle è davvero un caposaldo irrinunciabile del repertorio della danza mondiale, un simbolo di fascino ed eleganza che riassume tutti gli elementi tipici del balletto classico-romantico. Un fascino insuperabile, che gli artisti scaligeri rinnovano a ogni ripresa.
Il 17 e 18 maggio è in programma invece il debutto bolognese del Gala Internazionale di Danza Les Étoiles, un evento divenuto già di culto prodotto e curato da Daniele Cipriani: una parata di stelle della danza mondiale che arrivano da teatri prestigiosi come l’Opéra de Paris, la Royal Opera House di Londra e i Teatri Bol’šoj di Mosca e Mariinskij di San Pietroburgo, riunite per celebrare il grande repertorio con programma e artisti appositamente scelti per il Comunale. Pas de deux e variazioni tratti da titoli celebri e rarità del repertorio classico come Il Lago dei cigni, Don Chisciotte, Il Corsaro, si alterneranno ad assoli, duetti ed estratti da capolavori contemporanei e nuove creazioni firmate dai maggiori coreografi internazionali.
Il 24 e 25 settembre debutta poi una commissione del Teatro Comunale – insieme al Théâtre Garonne / scène européenne à Toulouse, la Fondazione Musica per Roma e su iniziativa di Change Performing Arts: A Work in Three Part, balletto del regista Robert Wilson e della coreografa Lucinda Childs, due straordinari artisti che tornano a incontrarsi dopo aver collaborato per il mitico Einstein on the beach del 1976 su musiche di Philip Glass. Lo spettacolo, al debutto assoluto a Roma a giugno, riunirà la rivisitazione di due coreografie di Childs, su musiche rispettivamente di John Adams e di John Gibson, con una nuova creazione costruita sulla suite Pulcinella, composta da Igor Stravinskij originariamente per i Ballets Russes di Djagilev, di cui il prossimo anno ricorre il centenario della prima esecuzione nella versione strumentale, basata su musiche di Giovanni Battista Pergolesi.
Si conclude dal 29 al 31 dicembre con la Compañía Antonio Gades che sbarca per la prima volta al Comunale con Fuego, uno spettacolo avvincente, che vede in scena una ventina di danzatori di flamenco, quattro cantanti e due chitarristi, affiancati dall’Orchestra del Teatro. Ispirato al balletto novecentesco El amor brujo (L’amore stregone) di Manuel de Falla, Fuego racconta la storia di Candela, una giovane gitana innamorata di Carmelo e tormentata dallo spirito del suo defunto marito, pugnalato all’inizio dello spettacolo nel corso di un duello, con il quale lei danza tutte le notti. Una fattucchiera raccomanda alla coppia di danzare “La danza del fuoco”, così da liberarsi dello Spettro che si interpone sulla strada del loro amore. Nato come pellicola cinematografica grazie alla collaborazione tra il coreografo Antonio Gades e il regista Carlos Saura, Fuego è stato poi trasposto in forma scenica nel 1989 per il debutto al Théâtre du Châtelet di Parigi e da allora non ha mai smesso di macinare successi.