Gradus. Giornate d’Autore. A Parma è di scena la drammaturgia contemporanea

Dal 22 al 26 novembre a Teatro Due, con un focus su Rafael Spregelburd

20 novembre 2024

Come si scrive, oggi, per la scena teatrale? Dal 22 al 26 novembre alcune delle voci più interessanti del panorama europeo s’incontrano a Parma per rispondere a questa domanda. Nell’ambito del Reggio Parma Festival si svolge infatti Gradus. Giornate d’autore, una settimana dedicata alla nuova drammaturgia europea che prevede la lettura di numerosi testi inediti, con la collaborazione di Florian Borchmeyer, direttore del FIND Festival alla Schaubhüne di Berlino, attento osservatore dell’attuale scena internazionale e moderatore di tutti gli appuntamenti delle giornate. Un’occasione per allargare la domanda sulla drammaturgia alle molte questioni che la riguardano, dal rapporto con la messa in scena a quello con le nuove forme di produzione.

Ideato da Fondazione Teatro Due di Parma, il programma delle Giornate d’Autore s’intreccia a uno speciale focus che la Fondazione dedica negli stessi giorni al noto drammaturgo, attore e regista argentino Rafael Spregelburd: fra novembre e dicembre 2024 a Parma verranno infatti presentati uno spettacolo in prima assoluta e due prime nazionali. Si comincia il 22 novembre alle 20.30 con il debutto assoluto dello spettacolo Diciassette cavallini, testo inedito scritto e diretto da Spregelburd per le attrici e gli attori dell’Ensemble Teatro Due, un ragionamento sul futuro che, reinventando il mito di Cassandra, estrae dalla storia classica una inaspettata idea di divertimento, in un moto prima apollineo e poi dionisiaco. Creato in un anno di lavoro in sinergia con Alberto Astorri, Valentina Banci, Laura Cleri, Davide Gagliardini, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Pavel Zelinskiy, lo spettacolo sarà poi in scena fino al 10 dicembre 2024, accanto ad altre due opere create dall’artista in Argentina con la sua compagnia El Patrón Vázquez: Pundonor (20, 21 e 23 novembre) scritto e interpretato da Andrea Garrote (co-regista del lavoro con Spregelburd), e Inferno (24 e 25 novembre), indagine intorno alla pittura di Hieronymus Bosch.

Il 23 novembre alle 14 si entra poi nel vivo delle Giornate d’Autore con il panel Drammaturgia oggi, che vedrà la partecipazione di artisti e studiosi: quanto è centrale il testo drammatico nel teatro contemporaneo? Perché? Fra i relatori, il dramaturg Carl Hegemann, il direttore del Piccolo Teatro di Milano Claudio Longhi, la direttrice aggiunta del Centro Dramático Nacional di Madrid Fefa Noia, e l’autore e dramaturg Marius von Mayenburg. Il panel sarà seguito, alle ore 16.30, da un focus sull’opera di Marius von Mayenburg in conversazione con Florian Borchmeyer e con letture dal suo Ellen Babić.

Domenica 24 novembre, alle ore 11, verrà presentato il lavoro del drammaturgo russo Ivan Vyrypaev, con letture dalle sue pièce teatrali a cura di e con Teodoro Bonci Del Bene. Il panel del giorno, che seguirà alle ore 14, Drammaturgia e Sistemi produttivi, si concentrerà su come i diversi contesti politico-culturali si relazionano al lavoro di autrici e autori; fra i relatori, i direttori teatrali Marie Bues (Schauspielhaus di Vienna), Toni Casares (Sala Beckett di Barcellona) e Ivan Vyrypaev (Direttore Artistico e produttore generale della Teal House Integral Developement Foundation di Varsavia).

Lunedì 25 novembre doppio appuntamento: alle ore 14 con Tiphaine Raffier, attrice e drammaturga francese di cui verranno presentati estratti da La réponse des Hommes, e alle ore 16.30 con l’attore, autore e regista genovese Fausto Paravidino, che leggerà insieme a Iris Fusetti e a Daniele Natali il suo testo Temporale. Alle 18.30 si terrà il panel Drammaturgia e critica teatrale, incentrato sulle relazioni con la stampa (cartacea e non) e con la critica teatrale oggi (il suo ruolo, le sue funzioni etc.); fra i relatori, i giornalisti Adam Joachim Goldmann (New York Times), Peter Laudenbach (Süddeutsche Zeitung), e Graziano Graziani (RAI Radio 3, Lucy sulla cultura). Chiude il programma delle Giornate d’Autore, martedì 26 novembre alle ore 18.30, l’argentino Rafael Spregelburd.