- Data di pubblicazione
- 29/08/2018
- Ultima modifica
- 05/09/2018
IL GRANDE RACCONTO. TONINO GUERRA A SANTARCANGELO
Dal 3 al 9 settembre la quarta edizione del Cantiere poetico
L’idea di scrivere testi per un ‘teatro di lettura’ gli venne a Mosca, tra le grandi nevicate e i vecchi scantinati della capitale russa in cui di sera si esercitavano giovani artisti. Così Tonino Guerra cominciò a comporre commedie da leggere più che da mettere in scena, focolai intorno a cui potessero riunirsi non più compagnie di filodrammatici, ‘perenni imitatori di recite cittadine’, ma piccoli gruppi di lettori e attori. Un uomo solo di fronte al leggìo, per esempio, aiutato da presenze sceniche che rafforzassero il racconto.
A quel prezioso pezzo di immaginario che il teatro fu per il poeta, scrittore e sceneggiatore santarcangiolese è dedicata la quarta edizione del Cantiere poetico per Santarcangelo, progetto curato da Fabio Biondi e Stefano Bisulli, nato dal desiderio di restituire alla contemporaneità e alle giovani generazioni la materia vitale del loro stesso patrimonio poetico.
Dopo le edizioni dedicate a Raffaello Baldini, Giuliana Rocchi e Nino Pedretti, dal 3 al 9 settembre Santarcangelo di Romagna ritorna quindi ad essere cantiere a cielo aperto in cui si susseguono letture, incontri, presentazioni, laboratori, gesti artistici individuali e performance collettive, questa volta nel segno preciso di una poesia che ha cesellato i suoi versi nell’incanto, attraverso la contemplazione delle piccole cose dolcemente velata dalla nostalgia di una liberazione dal degrado della realtà. Ne Il Grande Racconto, così è intitolata l’edizione del 2018, i testi del teatro di lettura di Guerra, ai cui personaggi sono ispirati dieci disegni originali dell’illustratore Gianluigi Toccafondo, prenderanno vita insieme ad altre prose scelte per la loro pregnanza scenica; ispirando tra l’altro una nuova opera dello street artist ERON e Scarabócc, diario di viaggio impresso in Instagram e Facebook a cura di Cristiano Sormani Valli.
Gli appuntamenti cominciano il 5 settembre alle 21.30 con una lettura collettiva nata da una chiamata pubblica alla città. Nella Sala Consiliare, i cittadini di Santarcangelo, con la partecipazione di Lora Guerra, leggeranno poesie e racconti de Il Polverone, inaugurando una serie di iniziative volte al coinvolgimento della comunità, come l’iscrizione all’Anagrafe poetica e tre laboratori di danza, teatro urbano e costruzione di oggetti scenografici che si succederanno durante la settimana.
Il 6 settembre alle 18, al RePub, l’editorialista de “L’Espresso” Gigi Riva incontrerà gli adolescenti per un Otium caffè: una conversazione in cui discorsi impegnati e argomenti quotidiani, sul sapere, i sogni, i desideri, gli amori estivi e il futuro, si intrecciano al tavolino di un bar. Alle 19.30, invece, la poetessa santarcangiolese Annalisa Teodorani inaugura il ciclo Sulle orme di Tonino, in cui per tre sere (fino all’8 settembre), insieme a un ospite, accompagnerà il pubblico nella grotta di famiglia leggendo testi del poeta e di sua produzione. Alle 21.30 partirà La danza immobile, azione di strada tra Piazza Ganganelli e Il Lavatoio, diretta dalla coreografa Silvia Gribaudi e ispirata a quella auspicata danza immobile che secondo Guerra era il trovare e far vivere le movenze sepolte nella nostra memoria. Alle 22, sempre al Lavatoio, Nicoletta Fabbri e Roberto Ballestracci rievocheranno invece le odissee antieroiche e antiautoritarie de Le Storie dell’anno mille che il poeta scrisse con Luigi Malerba.
Il 7 settembre gli appuntamenti cominciano dalla mattina, con il viaggio in otto canti della nota Odiséa riproposta in una azione urbana di Teatro Patalò, mentre alle 17 Letizia Quintavalla del Teatro delle Briciole, con Rita Giannini e Morello Rinaldi, curerà l’incontro Il miele in cima a una spada, omaggio all’amico e maestro Tonino Guerra attraverso racconti, frammenti video e audio inediti, seguito da documenti audio e video di Emma Dante, Chiara Guidi e Eugenio Barba. Alle 22 appuntamento al Teatro Il Lavatoio, dove Giuseppe Cederna leggerà L’albero dei pavoni. L’8 alle 21.30 settembre toccherà invece a Sabina Guzzanti leggere un testo dello scrittore. All’attrice è affidata infatti la lettura, in Piazza Ganganelli, di Bagonghi, storia di un nano arrivato a Santarcangelo con la troupe di un piccolo circo. Alle 23, ancora al Lavatoio, in scena Teodoro Bonci del Bene & Enrico de Luigi con Signor Sindaco! con il coinvolgimento del Sindaco di Santarcangelo Alice Parma. Domenica 9 settembre alle 22, in Piazza Ganganelli, il professore di filosofia e rapper Alessio Mariani aka Murubutu presenterà invece il suo ultimo disco interamente dedicato al vento, a quei flussi d’aria che sembrano conservare la memoria nel proprio grembo, con un concerto-tributo al connubio fra musica rap e letteratura.
E dal 7 al 9 settembre il cantiere si arricchisce ulteriormente grazie a (In)Verso, mostra mercato del libro, a cura di Massimo Roccaforte, durante la quale Piazza Ganganelli sarà animata da editori indipendenti, locali e nazionali, con concerti, letture, presentazioni di libri e incontri. Tra questi, il 7 settembre lo storico chitarrista di Luciano Ligabue, Federico Poggipollini, in veste di cantautore racconterà dell’evoluzione della parola in musica nei labirinti del rock. L’8 settembre il saggista e poeta Gianfranco Miro Gori racconterà versi, storie e immagini di Tonino Guerra per Amarcord di Federico Fellini, mentre il 9 settembre Silvio Castiglioni interpreterà dal vivo i magifici versi dei poeti russi che fecero la rivoluzione, da Achmatova a Majakovskij, da Mandel’stam a Pasternak.
L’ingresso agli appuntamenti è a contributo libero. Il Cantiere poetico per Santarcangelo è un progetto promosso e sostenuto dal Comune di Santarcangelo e Focus – Fondazione Culture Santarcangelo con il contributo dell’IBC – Istituto dei beni artistici culturali e naturali – Regione Emilia-Romagna, con la collaborazione di Associazione culturale l’arboreto e Associazione culturale Interno4.