Herreweghe dirige Il Vespro di Monteverdi

Unica data italiana a Bologna, il 26 ottobre nella chiesa Santa Maria dei Servi

26 ottobre 2017

Un’occasione unica per ascoltare il capolavoro sacro di Claudio Monteverdi: il Vespro della Beata Vergine. E’ la proposta del Bologna Festival, giovedì, 26 ottobre, alle ore 20,30, nella Chiesa Santa Maria dei Servi, nell’ambito del ciclo “Monteverdi sacro e profano”, in occasione del 450° anno della nascita del grande compositore cremonese.

L’opera monumentale, datata 1610, prevede otto voci soliste e il più largo organico sinfonico-corale del primo Seicento e sviluppa diversi generi compositivi, dalla musica ecclesiastica alla polifonia cinquecentesca, alla monodia, che si stava affermando nel primo Seicento, e i più diversi stili di canto del suo tempo.

E sarà Philippe Herreweghe, di origine belga, celebre per le sue interpretazioni bachiane e del repertorio rinascimentale e barocco, a dirigere in questa serata unica in Italia, il Collegium Vocale Gent, da lui fondato nel 1970.

Sin dagli inizi il Collegium, ha adottato nelle sue esecuzioni criteri filologici, lavorando con direttori di fama internazionale come Gustav Leonhardt, Ton Koopman, Nikolaus Harnoncourt, sia in ambito concertistico che discografico. Il suo repertorio oggi si estende dalla musica polifonica rinascimentale alla musica contemporanea.

In questa serata il Herreweghe, specialista nelle prassi esecutive antiche, si avvale di un ensemble vocale e strumentale di grande versatilità e perfezione tecnica, con solisti di notevole spessore come il basso Peter Kooij o il soprano Dorothee Mields, che isieme al soprano Barbora Kabátková, i contraltisti William Knight e Benedict Hymas, i tenori Samuel Boden e Reinoud Van Mechelen e il basso Wolf Matthias Friedrich, formano il cast vocale. L’organico strumentale  si avvale di violini, violone, viole da gamba, tiorbe, organo, tromboni e cornetti, e vanta specialisti di ampia esperienza come Bruce Dickey (cornetto) e Thomas Boysen (tiorba).