- Data di pubblicazione
- 19/10/2017
- Ultima modifica
- 20/11/2017
“Le Arti della Marionetta”, teatro di figura per famiglie
Alle Artificerie Almagiá di Ravenna, dal 22 ottobre al 25 febbraio
Dal 22 ottobre al 25 febbraio a Ravenna si svolgerà la XXIXª edizione della stagione “Le Arti della Marionetta”, teatro di figura per famiglie sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato sotto la direzione artistica e organizzativa di Teatro del Drago.
Gli spettacoli del nuovo cartellone andranno in scena tutti presso le Artificerie Almagiá, nei pomeriggi domenicali (alle 17.00), fatta eccezione per “Almagiá in Festa”, la sezione dedicata alle feste di Halloween, Befana e Carnevale.
La programmazione spazia dalle storie tratte dalla letteratura classica alle storie di “paura” o di vita quotidiana, dai classici burattini della commedia dell’arte agli spettacoli “contaminati” con altre forme artistiche, e accoglie alcune tra le compagnie italiane più rilevanti del settore della figura che operano nel campo dell’infanzia. Oltre all’ospitante Teatro del Drago (una delle più antiche formazioni teatrali italiane nel campo delle marionette e dei burattini, che segue un duplice percorso di conservazione e promozione della tradizione e di nuove modalità di rappresentazione attraverso tecniche di costruzione originale), a Ravenna ci sarà il Teatrino dell’Erba Matta di Savona (con Daniele De Bernardi, un esempio di one show man quasi unico in Italia, dove l’animazione e la recitazione acquistano una potenza straordinaria, amplificata dalla musica dal vivo), gli spettacoli di Riccardo Pazzaglia (che mantiene viva la tradizione del Maestro Burattinaio Presini di Bologna), il Teatro alla Panna di Senigallia (che unisce la tradizione del teatro dei burattini all’immaginario popolare, utilizzando il collante drammaturgico dell’ironia), il Teatro delle Marionette degli Accettella di Roma (che opera senza interruzione da oltre 65 anni e attualmente ha intrapreso un percorso di mescolanza di generi della figura con utilizzo di narrazione, ombre e pupazzi ed un forte interesse per i miti, le leggende e le fiabe popolari), il Teatro dei Colori di Avezzano (che predilige l’utilizzo delle figure in chiave contemporanea) e, infine, il Teatro Fontemaggiore di Perugia che aprirà la nuova stagione ravennate con un classico amatissimo dal bambini.
Sarà dunque una produzione di Fontemaggiore, “Il tenace soldatino di stagno”, il primo spettacolo della nuova stagione e andrà in scena domenica 22 ottobre, in apertura ufficiale per le famiglie. Tratto da una delle fiabe più conosciute di Hans Christian Andersen e rivisitato da esperti della figura come Maurizio Bercini e Marina Allegri(scenografia, regia e drammaturgia) attraverso la tecnica dell’improvvisazione teatrale e dell’utilizzo di oggetti narranti e con la presenza degli attori Valerio Amoruso, Mauro Celaia e Nicol Martini, “Il tenace soldatino di stagno” affronta i temi dell’amicizia, del coraggio messo alla prova e, come suggerisce il titolo, della tenacia, di quella particolare forma di tenacia, tipica dei bambini, che è la forza del cuore e della mente uniti.
In novembre arriveranno altri due classici della letteratura per l’infanzia: “Cappuccetto Rosso” (Teatro alla Panna, 19 novembre) e “Il mago di Oz” di Frank Baum, portato in scena dall’istrionico Daniele De Bernardi (Teatrino dell’Erba Matta, 26 novembre).
In dicembre, per gli spettatori più piccoli (a partire dai due anni), arriverà il coniglietto Teo nello spettacolo “Teo ha le orecchie curiose” (co-produzione Teatro del Drago/Immaginante, 10 dicembre).
Il 21 gennaio alle Artificerie Almagiá sarà protagonista ancora il Teatro del Drago, con “Trecce Rosse” e Pippi Calzelunghe, quella lentigginosa e intrigante ragazzina (nata dalla penna di Astrid Lingdren) capace di miscelare curiosità fantasia e libertà in un’inesauribile e irresistibile gioia di vivere e di far nascere dai piccoli avvenimenti quotidiani apparentemente insignificanti delle avventure straordinarie e memorabili. Il testo di Lingdren è stato adattato da Roberta Colombo, la regia, le scenografie e le immagini sono di Andrea Monticelli, Arianna Maritan e Gianni Plazzi.
Le Arti della Marionetta offrono anche un appuntamento di danza contemporanea, “Mars kids”, che concluderà la stagione. Si tratta di uno studio del giovane coreografo Nicola Galli, il cui percorso di danzatore si sta avvicinando al linguaggio dell’infanzia e a quello della figura (produzione Tir Danza, in collaborazione con Cantieri Danza e Teatro del Drago, 25 febbraio).
La sezione dedicata alle feste di Halloween, Befana e Carnevale è articolata in tre giornate speciali nel corso delle quali lo spettacolo dal vivo incontra la formazione e accoglie altre arti e lo spettatore diventa spesso anche attore, coinvolto in varie attività (laboratori, giochi, animazioni, installazioni, danze), in un contesto ludico accessibile a tutti. Anche gli spettacoli dal vivo di Almagià in Festa sono tre: “Piccole storielle malefiche”, lo spettacolo di burattini tradizionali della compagnia I burattini di Riccardo (Halloween, 31 ottobre); “La mirabilante istoria di Fagiolino”, un riallestimento unico dello spettacolo di Teatro del Drago, con una vera e propria orchestra musicale di accompagnamento (Festa della Befana, 6 gennaio) e “Il pifferaio magico”, lo spettacolo del Teatro dei Colori (Festa di Carnevale, 10 febbraio).
Ad Almagià in Festa è collegato ormai da anni anche il progetto di formazione e di peer education “Le arti crescono”, dedicato per il quinto anno consecutivo ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni con l’obiettivo di proporre un contatto diretto e non formale con il mondo artistico, di far conoscere ai ragazzi il mestiere di chi fa il teatro da “dietro le quinte”.
Sul versante della formazione del pubblico continua anche il progetto “Il piccolo giornalista”, nato 20 anni fa e realizzato in collaborazione con Ravenna e Dintorni, che permette ad ogni spettatore di esprimere il proprio parere critico sullo spettacolo visto, confrontandosi, a seconda della propria indole ed esperienza, con il disegno o la scrittura.
Fra le attività collaterali troviamo il ricco cartellone del Museo La casa delle Marionette, che anche per questa stagione presenta spettacoli, laboratori, eventi unici e approfondimenti sul mondo della Figura, e sei speciali incontri di lettura di “Nati per Leggere” programmati da ottobre a gennaio e realizzati in collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense.