Le dieci magiche "Notti delle Sementerie"

Dal 23 luglio al 22 agosto nel Teatro di Paglia a Crevalcore

23 luglio 2020

C’è un posto a Crevalcore dove per andare a teatro si passeggia nel buio, col profumo della notte che si mescola alle voci che arrivano da lontano, aspettando di scoprire quale storia prenderà vita sotto le stelle. È il Teatro di Paglia in cui da cinque anni va in scena la rassegna Le Notti delle Sementerie. Il rischio di rimandare l’edizione di quest’anno sconvolto dalla pandemia di Coronavirus è stato concreto, ma il cartellone invece c’è e le Sementerie sono pronte a riaprire le porte, forti anche del loro speciale spazio (di paglia appunto) modulabile per accogliere gli spettatori in sicurezza.

Con dieci spettacoli dal 23 luglio al 22 agosto, il festival si snoda lungo l’estate con un programma interamente dedicato ad artiste e artisti italiani, molti dei quali nello spazio agri-culturale di creazione, formazione e residenza artistica di Crevalcore hanno trovato casa in alcuni momenti di creazione delle proprie opere. Si comincia però con due assolute novità per il festival. Il 23 luglio arriva infatti Sempre domenica del gruppo romano Controcanto Collettivo, spettacolo vincitore di InBox 2017 che attraverso un carosello di movimenti, di vite e di destini parla di lavoro, ormai inteso solo come tempo che mangia sogni ed energie. Il 25 luglio il Teatro di Paglia ospita invece Gianni di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, un lavoro che vanta un ricco palmares di premi (Scenario per Ustica 2015, In-Box Blu 2016, Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2017) che attraverso la vicenda biografica di un uomo – lo zio dell’autrice con problemi maniaco-depressivi – racconta di un’epoca, gli anni ottanta, e di un sentire che ci riguarda tutti.

Parte centrale della rassegna sono tre spettacoli “di casa”: il debutto di The Show (1 agosto), nuova produzione di Sementerie con Elisa Denti su testo originale di Manuela De Meo, il ritorno del monologo Manzoni senza filtro (8 agosto), tratto da un classico oggi più attuale che mai e Histoire du soldat (13 agosto) un’opera da camera composta da Igor Stravinskij, dove al posto del canto c’è una storia narrata,  scritta alla fine delle prima guerra mondiale e che per l’occasione vede insieme Sementerie Artistiche, Atti Sonori e l’Orchestra del Baraccano. In scena ci saranno anche due lavori che stanno girando l’Italia con successo e che sono frutto di un periodo di creazione alle Sementeri: Amleto take away di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari (20 agosto), un affresco tragicomico che gioca sui paradossi e le contraddizioni del presente mettendo al timone dell’indagine Amleto, icona del disagio e dell’inadeguatezza, e Sulla morte senza esagerare del Teatro dei Gordi (22 agosto), omaggio alla poetessa polacca Wislawa Szymborska. Completano il cartellone Cammelli a Barbiana di Luigi D’Elia (30 luglio), racconto sulla scuola di don Lorenzo Milani, e due riconferme: il ritorno di Matthias Martelli con Il Primo Miracolo di Gesù Bambino da Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame (15 agosto), e la collaborazione con il Comune di Crevalcore e la rassegna Sere Serene per il concerto dei Gipsy Caravan (6 agosto).

Per ognuno degli spettacoli è previsto un recupero in caso di pioggia il giorno dopo la data in programma.