“Dove sono le donne?” Il monologo teatrale di Michela Murgia

Al Teatro Duse di Bologna, il 12 marzo

11 marzo 2019

“Se arrivassero gli alieni domattina e cercassero di farsi un’idea del genere umano guardando ai luoghi della rappresentazione pubblica, probabilmente penserebbero che un virus misterioso abbia colpito tutte le persone di sesso femminile d’Italia, rendendole mute o incapaci di intendere e volere. Il governo, i dibattiti televisivi e le prime pagine dei quotidiani traboccano di interventi maschili. Eppure le donne non sono una sottocategoria socioculturale ma più della metà del genere umano”.

Con questo attacco la scrittrice Michela Murgia, autrice tra le più impegnate nelle battaglie civili, porta in teatro, in forma di monologo, il suo punto di vista sulla questione femminile. Lo spettacolo, schietto, lucido e intenso, ha un titolo/interrogativo: Dove sono le donne? A partire da questa domanda la Murgia –  accompagnata dalla drammaturgia sonora eseguita dal vivo da Francesco Medda Arrogalla – sviluppa la sua riflessione sulla condizione attuale delle donne italiane abbattendo gli angusti confini delle quote rosa.

L’appuntamento è per martedì 12 marzo (alle 21.00) al Teatro Duse di Bologna dove lo spettacolo, prodotto da Mismaonda, è inserito nel ciclo DUSEracconti – Storie di Donne.

Al termine dello spettacolo l’autrice s’intratterrà con il pubblico, disponibile a firmare le copie  di Istruzioni per diventare fascisti,   pubblicato lo scorso anno, un saggio acuto e graffiante in cui la Murgia propone una sapiente miscela di provocazione, ironia, dialettica e paradosso per invitarci ad alzare la guardia contro i relitti del passato che inquinano il presente.