- Data di pubblicazione
- 29/05/2018
- Ultima modifica
- 07/06/2024
Mozart e Haydn con Isabelle Faust e Il Giardino Armonico
Per i Grandi Interpreti al Teatro Manzoni (Bo) il 29 maggio
Isabelle Faust celebre violinista tra le maggiori dei nostri giorni, torna a Bologna per la rassegna Grandi Interpreti, organizzata dal Bologna Festival. Accompagnata dal Giardino Armonico, complesso filologico che si esibisce con strumenti originali diretto da Giovanni Antonini, porterà sul palco dell’Auditorium Manzoni, martedì 29 maggio (ore 20,30) i tre Concerti per violino e orchestra, il n. 1 in si bemolle maggiore K.207, il n. 4 in re maggiore K.218 e il n. 5. in la maggiore K.219 di Mozart.
L’artista tedesca, è stata una grande protagonista a Bologna fin dai concerti dell’Orchestra Mozart, diretta da Claudio Abbado. Tra le sue doti troviamo grande versatilità e capacità di confrontarsi sia con le prassi esecutive antiche che con le sperimentazioni delle avanguardie del Novecento. Il suo repertorio, come solista e camerista, spazia da Bach ai contemporanei. Nei suoi programmi trovano spazio i Concerti per violino di Mozart come i “Kafka Fragmente” di Kurtág. Nel 2012 ha ottenuto il Premio Abbiati quale miglior solista per l’esecuzione dei Concerti di Beethoven, Mozart e Berg con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. ha collaborato con direttori del calibro di Frans Brüggen, John Eliot Gardiner, Bernard Haitink, Philippe Herreweghe, Daniel Harding, Mariss Jansons, Andris Nelsons e suona con i principali complessi sinfonici internazionali, tra cui Berliner e Münchner Philharmoniker, Chamber Orchestra of Europe, Orchestre de Paris, Orchestra of the Age of Enlightenment, Freiburger Barockorchester,
Isabelle Faust ha inciso nel 2017 i concerti in programma proprio con Antonini, direttore tra i più apprezzati interpreti del repertorio barocco e classico, accompagnato dal suo gruppo. La lettura dei brani di Antonini mira a costruire una rinnovata linea interpretativa mozartiana con la conoscenza delle prassi esecutive settecentesche. Antonini, milanese, come direttore ospite ha collaborato con Gewandhausorchester Leipzig, Berliner Philharmoniker, Kammerorchester Basel, Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Tonhalle Orchester Zürich, Mozarteumorchester Salzburg, Orquesta Nacional de España. Ha lavorato anche con solisti di fama internazionale, tra cui Cecilia Bartoli, Viktoria Mullova, Giuliano Carmignola, Giovanni Sollima, Sol Gabetta, Katia e Marielle Labèque, Kristian Bezuidenhout. Attualmente è impegnato nella registrazione di tutte le Sinfonie di Haydn e in tournée con il progetto ventennale Haydn 2032, che prevede l’incisione dell’integrale delle Sinfonie del compositore per l’etichetta Alpha Classics. Completa il programma della serata dirigendo la Sinfonia n.63 “La Roxelane” di Haydn.