Musica, culture e territorio. Al via la VIII edizione di Entroterre Festival

Oltre cento eventi dal 24 giugno al 14 settembre

06 giugno 2023

C’è una grande novità a Entroterre Festival. Per la sua ottava edizione, la kermesse organizzata da Fondazione Entroterre con la direzione artistica di Luca Damiani supera i confini dell’Emilia-Romagna e arriva anche nella città metropolitana di Firenze, a Palazzuolo sul Senio e Firenzuola, e nella città metropolitana di Roma, a Trevignano Romano. Il festival, reso possibile con il sostegno di MIC, Regione Emilia-Romagna, col Patrocinio del Comune di Bologna, e il contributo del Comune di Bertinoro e delle amministrazioni comunali locali coinvolte nel progetto, cresce sempre di più e si allarga anche la rete di collaborazioni con associazioni e altre manifestazioni e imprese creative diffuse sul nostro territorio regionale, dando vita a uno dei più attesi appuntamenti dell’estate, un catalizzatore artistico all’insegna della collaborazione e della creatività condivisa. “Di anno in anno, l’Entroterre Festival continua a crescere sul territorio italiano, a macchia d’olio, delineando oggi un vasto mosaico territoriale fatto di piccoli borghi e di città, di castelli e di cortili che possono rilucere di un nuovo splendore grazie alla musica, al teatro, alla cultura” commenta Damiani.

“Nel discorso pubblico spesso si ricorre alla parola territorio, a volte per richiamare un legame con una identità, ma questa narrazione rischia di diventare retorica e asfittica se non la si riempie di contenuti – sottolinea l’assessore alla cultura della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori – Il territorio ha valore se non diventa qualcosa di autoreferenziale e se si eleva attraverso la sua cultura e la sua tradizione, aprendosi ad altri mondi e alla modernità. Questo di fatto è ciò che fa il Festival Entroterre, che siamo felici di sostenere anche quest’anno”.

Gli eventi in cartellone sono oltre cento e si snodano dal 24 giugno al 14 settembre: più di due mesi di musica, all’insegna delle parole chiave accessibilità e territorio. Un valore, il primo, a cui s’ispira la due giorni inaugurale di 24 e 25 giugno, a Bologna (nell’ambito di Bologna Estate, come tutti gli altri concerti in programmi nella città metropolitana), dal titolo BANDA BO, una kermesse musicale che vede sette tra bande musicali e marching band, provenienti da tutta Italia, sfilare ed esibirsi nei luoghi più emblematici e suggestivi di Bologna, coinvolgendo ben sette quartieri, e il primo passo, assieme al Teatro dei Mignoli e a una prima marching band, sarà compiuto sabato mattina a partire dalla Casa dei risvegli Luca De Nigris, per la Camminata dei Risvegli. All’interno della due giorni si segnala anche il “concerto aumentato” SENTI! La storia di una musicista sorda. Omaggio a Dame Evelyn Glennie, un concerto realizzato in collaborazione tra Fondazione Entroterre e Genus Bononiae che si rivolge a un pubblico vasto, inclusivo degli spettatori ipoacusici e non vedenti.

Il cartellone si articola poi in diversi percorsi musicali. I grandi eventi e concerti serali e all’alba si tengono nelle località più suggestive del territorio come la suggestiva Rocca, il Duomo e il Parco della Fratta, il parco delle antiche fonti romane abitato da alberi secolari a Bertinoro, la Certosa di Parma, i Siti archeologici romani di Claterna e San Pietro in Casale e quello etrusco di Monte Bibele, la Chiesa di San Piero Santerno, il parco San Pellegrino o dei 300 scalini a Bologna da cui si osserva la morfologia di tutta la città; il borgo medievale di Votigno di Canossa, piccolo gioiello nascosto tra le colline reggiane; la duecentesca Rocca di Dozza, residenza signorile dei Malvezzi-Campeggi, l’abbazia di San Mercuriale, icona della città di Forlì. Tra gli appuntamenti con le star ci sono quelli con Neri Marcorè, con Giovanni Truppi, con Fabrizio Bosso e Raphael Gualazzi insieme al quartetto Jazz Inc. e all’Orchestra d’archi di Rimini Classica, con Danilo Rea e Luca Damiani, con Makkox e l’attore Valerio Aprea e con Rezza/Mastrella. Ampio spazio è riservato alla stand up comedy, un genere in crescita anche in Italia, con ospiti Alessandro Ciacci e Franco Trentalance, Federica Cacciola, Sofia Gottardi e Andrea Saleri. Molte serate dedicate al teatro, in versione site specific, sono nell’ambito dell’Estate ai 300 Scalini, mentre per il Jazz segnaliamo almeno una serie di appuntamenti dedicate alle Donne in blues, con Eloisa Atti che ripercorre la tormentata vita di Billie Holiday e la giovane promessa del jazz emergente italiano, Sara Ghtami, con un omaggio a Aretha Franklin.

Per i percorsi Classico Antico e ClassicOver, che portano grandi artisti in luoghi inconsueti, troviamo in cartellone l’appuntamento con Rinaldo Alessandrini, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano tra i più noti al mondo e quello con il violinista Hugo Ticciati, direttore artistico dell’ensemble e della fondazione svedese O/Modernt, e poi i concerti – tutti con differenti formazioni – dell’ensemble in residenza a Bertinoro La Risonanza, incentrati sul rapporto tra tradizioni musicali italiana e polacca; un progetto sulla Napoli del ‘600 e ‘700, dell’ensemble Talenti Vulcanici; il pianista Giuseppe Guarrera, l’ensemble Soqquadro Italiano.

Il dialogo tra arte, natura e benessere è valorizzato al massimo grazie alla collaborazione con In mezzo Scorre il Fiume e con il festival NaturArte. Tra gli appuntamenti sull’Appennino tosco-romagnolo troviamo per esempio la vocalist della band Blue Penguin che “suona” la voce, in una vera e propria orchestra senza strumenti, incontrando la ricerca dell’artista visionario Harry Baldissera, ma anche le note del brasiliano Marco Lobo, percussionista di Milton Nascimento e Caetano Veloso, insieme alla voce di Daniella Firpo, che interagiscono con l’alba nel surreale paesaggio dei calanchi di Molino Nuovo e si intrecciano, invece, a quelle del percussionista connazionale Red Roberto Rossi, lungo la Riva delle Docciole sul Santerno, in una grande jam session fra i sassi e l’acqua del fiume, in una totale immersione nello spiritus loci. Immancabili anche i percorsi Entroterre Folk, per i quali segnaliamo almeno l’incontro tra la tradizione classica e il folk, appunto, nel suggestivo concerto all’alba alla Rocca di Bertinoro dell’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. Il gran finale del 14 settembre è al Teatro Comunale di Bologna, è realizzato in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Bologna ed è dedicato al rapporto tra musica e sport, nel segno dello sport al femminile: una serata con grandi ospiti dal mondo della musica, del teatro, del cinema per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti del diritto delle donne di acquisire lo status di professioniste.

 

IL PROGRAMMA