- Data di pubblicazione
- 11/06/2025
- Ultima modifica
- 11/06/2025
Musica, danza e territorio: l’Emilia-Romagna in scena con Entroterre Festival 2025
Dal 9 luglio al 6 settembre
Una terrazza affacciata sull’Appennino, un’arena nascosta tra i boschi, un centro storico che si trasforma in palcoscenico. L’Emilia-Romagna accende l’estate con la decima edizione di Entroterre Festival, rassegna diffusa ideata e organizzata dalla Fondazione Entroterre ETS con la direzione artistica di Luca Damiani, che dal 9 luglio al 6 settembre 2025 porterà oltre 70 eventi tra musica, danza e spettacolo dal vivo in tre regioni italiane: Emilia-Romagna, Lazio e Toscana. Ma è proprio in Emilia-Romagna che il progetto affonda le sue radici più profonde, grazie a un ricco programma che unisce artisti di fama nazionale e internazionale, valorizzazione dei luoghi e coinvolgimento delle comunità locali.
Nel cuore di questo cartellone, spiccano i progetti nati dalla co-progettazione con i Comuni di Bertinoro, Budrio e Canossa, modelli di sinergia tra istituzioni e cultura. A Bertinoro, il cosiddetto “Balcone della Romagna”, Entroterre si fa festival nel festival: torna il Fricò Royal, notte bianca identitaria che coinvolge oltre 15 artisti in contemporanea tra le vie e le piazze del centro storico, con laboratori, mercatini, performance artistiche e il concerto di Cisco Bellotti (11 luglio), voce storica del folk italiano, che si esibirà con affaccio sulla vallata romagnola. Bertinoro ospiterà anche alcuni degli appuntamenti musicali più attesi dell’intera edizione: il tributo sinfonico a Ennio Morricone dell’Orchestra Senzaspine (12 agosto, Giardino della Rocca); il sorprendente incontro tra Francesco Sarcina e l’Ensemble Leggera diretti da Peppe Vessicchio (21 agosto), in un dialogo che mescola pop e musica colta; e il gran finale con Ermal Meta (6 settembre), che chiuderà simbolicamente il festival con il suo live ricco di pathos e contaminazioni.
Sempre a Bertinoro, la musica classica sarà protagonista in luoghi di grande valore storico e spirituale. Tra gli appuntamenti: Ti racconto Don Giovanni (2 agosto), rivisitazione ironica e teatrale del capolavoro mozartiano, con Alessandro Riccio e i fiati dell’ORT; Bizzarrie nel Regno d’Asburgo (5 agosto, Chiesa del Suffragio), con l’organista Fabio Bonizzoni in un raffinato confronto tra scuole musicali europee del XVII secolo; Come il bue si trasformò in usignolo (6 agosto, Cattedrale di Santa Caterina), omaggio alla grande tradizione violoncellistica a cura di Agnieszka Oszanca e ancora Bonizzoni.
A Budrio, la rassegna punta sulla musica emergente e sulla danza contemporanea. Nelle Torri dell’Acqua, due appuntamenti del Totem Music Tour daranno spazio a voci nuove del panorama indie: Voci dal Profondo (17 luglio), con Prim, Dduma, Pietro, Motta; e Pelle Nuova (24 luglio), che vedrà salire sul palco Angie, Amalia, Bolena e Prima Alba, tra pop, soul ed elettronica. Il 23 agosto andrà invece in scena PUNCH, nuova creazione coreografica firmata da Giacomo Luci e Leonard Adrien Bougault, che trasforma un ring da boxe in uno spazio scenico dinamico e immersivo.
Il programma che andrà in scena nel Comune di Canossa rappresenta uno dei punti più innovativi del festival. Qui, all’Arena Bosco dell’Impero, incastonata nell’Appennino reggiano, Entroterre inaugura il suo percorso con Max Gazzè e il progetto Musicae Loci (9 luglio), che fonde musica popolare e cantautorato in uno spettacolo costruito ad hoc per il territorio. Seguono esperienze sceniche originali come MicroDanze (10 luglio), progetto di Aterballetto (a cura di Gigi Cristoforetti) che porta brevi performance di danza in luoghi raccolti, come la Chiesa di San Bartolomeo a Borzano. Il 22 luglio, sempre all’Arena, spazio a Cenere alla Cenere, spettacolo visionario ispirato all’universo di David Bowie, con la band “tribute” guidata da Bob Lobrano. Il 12 agosto chiude la tappa reggiana Insieme, concerto che vede l’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli incontrare il duo GANG, in un’esplosione di energia folk e sonorità corali.
Da segnalare infine la seconda edizione della rassegna Maccaferri della chitarra centopievese, a Pieve di Cento (18–20 luglio), dedicata all’eredità di Mario Maccaferri, inventore della celebre chitarra manouche. Tra gli ospiti: Alex Britti, con un live potente ed emozionale (20 luglio); Silence Duo e Adrien Marco, interpreti di un repertorio raffinato e ritmico. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Scuola di artigianato artistico del Centopievese, e sostenuta dai Comuni di Pieve di Cento e Cento.
In tutta la regione, il festival si distingue anche per le Entroterre Experience, visite guidate, musei, passeggiate e percorsi turistici pensati per integrare la fruizione culturale con la scoperta del patrimonio artistico e paesaggistico: dalla Pinacoteca “Il Guercino” di Cento, alla Pinacoteca D. Inzaghi di Budrio, al Museo Interreligioso e alla Colonna dell’ospitalità di Bertinoro.
Il festival è realizzato da Fondazione Entroterre con il contributo di Regione Emilia Romagna, Ministero della Cultura, in co-progettazione e con il contributo del Comune di Bertinoro, in co-progettazione con i Comuni di Canossa e di Budrio, con il patrocinio dei Comuni di Castel San Pietro, ed è parte della programmazione di Bologna Estate.