- Data di pubblicazione
- 20/09/2023
- Ultima modifica
- 21/09/2023
Natura Dèi Teatri. Al via la XXVI edizione del Festival di Lenz
Da settembre a dicembre a Parma
Disegnare nuove mappe della conoscenza attraverso esplorazioni artistiche radicali è la vocazione di Natura Dèi Teatri fin dagli esordi nel 1996. Alla sua ventisettesima edizione, il Festival organizzato a Parma da Lenz, con la direzione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, prosegue ostinatamente la sua tessitura tra realtà artistiche del contemporaneo nazionali e internazionali con un programma che dal 22 settembre al 13 dicembre si articola in molteplici direzioni e linguaggi, da performance e videoinstallazioni, con molte occasioni di approfondimento sul teatro d’arte contemporaneo.
Si comincia con una riedizione di HAIKU, progetto poetico-performativo di Lenz realizzato nel 2002 all’Oasi Lipu di Torrile e ora ripreso, in convergenza con i presupposti politico-culturali delle associazioni ambientaliste e della Nature Restoration Law, per re-immaginare la natura scomparsa nelle città e restaurare la memoria dell’ambiente perduto attraverso la potenza di versi brevi secondo la formula giapponese dell’haiku dedicati alla sacralità dell’esistenza nel rivivente animale e vegetale. Con l’ambiente sonoro di Andrea Azzali e l’interpretazione di Sandra Soncini, HAIKU è un omaggio al poeta parmigiano Pier Luigi Bacchini, di cui sono riprese diverse liriche, assieme ad alcuni versi da lui scelti da Eliot, Pound, Pascoli, Hölderlin e Rilke. HAIKU 1 | Dove prima era il bosco si svolgerà il 22 settembre a CASA LIPU, mentre HAIKU 2 | Dove prima era l’acqua – creazione site-specific Insolito Festival 2023, si vedrà il 26 e il 27 settembre presso il percorso sotterraneo Galleria delle Fontane. Per restare ai padroni di casa, Lenz debutta poi al festival con due nuove creazioni dedicate a Manzoni, a centocinquant’anni dalla morte, entrambe alla Galleria San Ludovico: la video installazione I Promessi Sposi con live set di Andrea Azzali (3 novembre), trasposizione fisico-digitale della messinscena di Lenz del romanzo storico manzoniano, e la performance Crine interpretata da Carlotta Spaggiari con live music di Roberto Bonati, un’opera con cui Lenz sostanzia la ricerca pluriennale di un “verbo” pedagogico che renda le persone neurodivergenti in grado di esprimere attraverso le stimolazioni drammaturgico-sensoriali le emozioni silenziate, ribaltando la prospettiva convenzionale (22-25 novembre).
Tra le creazioni site-specific di altre artiste/i in complessi monumentali, collezioni museali e naturali, al Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma il 12 e 13 ottobre si svolgerà FÒRO FÓRO, performance dell’artista Muna Mussie ispirata all’analogia tra le “figure di filo” e i processi creativi, le pratiche pedagogiche e le visioni cosmologiche, e il seminario di ricerca Decolonizzare il Museo, in cui Muna Mussie dialogherà con Sofia Bacchini del Centro Studi Movimenti di Parma e Università L’Orientale di Napoli (FÒRO FÓRO è l’ottava azione del progetto triennale 22_24 BESTIARIO | Femminile Animale). Tra gli altri eventi ci sono spettacoli realizzati in collaborazione con Insolito Festival, per cui Lenz ospiterà il 3 ottobre Best Regards di Marco D’Agostin e il 5 ottobre Bozzoli del duo italo-francese Crèature Ingrate. Intanto, a seguito della vincita del bando internazionale OPEN DIALOGO, commissionato dal Ministero della Cultura italiano, dall’Arts Council England, dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra e dal British Council per condividere conoscenze ed esperienze di danza e disabilità e promuovere l’inclusione, nella prima metà di ottobre la performer e danzatrice Monica Barone condurrà una residenza artistica a Ipswich, in Inghilterra, per un ulteriore studio laboratoriale su UMANO, DISUMANO, POSTUMANO, performance del 2022 prodotta da Lenz Fondazione.
Da segnalare anche vari appuntamenti nel segno della fedeltà all’identità che Lenz si è costituita nel tempo “come fusione artistica con l’essere sociale in condizione di sofferenza e marginalità”: un programma per la giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre) con la presentazione di un laboratorio dedicato ai gruppi di automutuoaiuto e la proiezione di una creazione filmica di Pititto, APOPLEXIA CEREBRI, sull’opera di Lenz del 2004 ispirata a Woyzeck di Georg Büchner; lo streaming online di ORESTEA_La Morte della Tragedia di Lenz per la giornata internazionale per le persone con disabilità (3 dicembre) e il proseguimento della storica collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Parma, con i laboratori rivolti agli ospiti delle comunità terapeutico-riabilitative, alle utenti del Ser.DP e, in particolare, con il progetto Lenz di Lenz, percorso laboratoriale biennale rivolto agli utenti della Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente e condotto da Alessandro Conti, che porterà a un exit performativo il 13 dicembre presso Lenz Teatro.
Natura Dèi Teatri XXVII è realizzato con il sostegno di MiC Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, AUSL Parma DAI SM-DP, Università degli Studi di Parma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici S.p.A