Natura Dèi Teatri XXII apre con Robin Rimbaud aka Scanner
Alla Pilotta e a Lenz Teatro di Parma la sezione autunnale del Festival, dal 18 al 30 novembre
Dal 18 al 30 novembre lo storico Festival Natura Dèi Teatri realizzato da Lenz Fondazione di Parma propone la sezione autunnale, con un nuovo denso programma di teatro, danza, performance, musica e arti visive. Diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, ideatori delle proteiformi e stratificate linee tematiche e poetiche dell’intera manifestazione, il Festival contempla attraversamenti letterari, rapporto con gli spazi urbani con progetti site-specific in diversi luoghi della città, dialogo contemporaneo con la classicità e con il mito, ricerca performativa internazionale e prestigiose residenze artistiche.
La sezione autunnale di Natura Dèi Teatri, giunta quest’anno alla XXII edizione e al compimento del progetto triennale dedicato all’artista visivo Richard Serra, apre sabato 18 novembre, alle 19.00, alPalazzo della Pilotta, con l’avvio di un altro progetto triennale, dedicato al Complesso Monumentale della Pilotta. Si tratta di “Imperial Staircase”, un progetto site-specific che inaugurerà il rinnovato Scalone Monumentale della Pilotta e per l’occasione cucirà un concerto live eseguito da Robin Rimbaud aka Scanner, l’artista e compositore inglese che ha alle spalle una lunga e intensa collaborazione con Lenz Fondazione, a un video/quadro di Francesco Pititto realizzato negli spazi della Galleria Nazionale e del Teatro Farnese (con immagini delle collezioni e della struttura a tubi innocenti di Guido Canali, installazione creata per la ristrutturazione della galleria e del teatro come “macchina di sperimentazione culturale”). L’inaugurazione dello Scalone intende essere la prima tappa di un intenso programma artistico per i 400 anni del Teatro Farnese (1617-2017), che si svilupperà per l’intero 2018.
Tutti gli altri appuntamenti autunnali di Natura Dèi Teatri avranno luogo a Lenz Teatro.
Martedì 21 e mercoledì 22 novembre, alle 21.00, nella Sala Est di Lenz, il poeta, musicista e performer Adriano Engelbrecht proporrà “Die Jahreszeiten”, una sorta di ricognizione poetico-musicale per violino solo creata ad hoc per Natura Dèi Teatri a partire dalle liriche di Hölderlin dedicate alle stagioni.
Da giovedì 23 a sabato 25 novembre (giovedì alle 21.00; venerdì e sabato alle 19.00 e alle 20.00), dopo un importante tour internazionale in Asia tornerà a Parma Tim Spooner per presentare a Natura Dèi Teatri – nella Sala Majakovskij di Lenz – la sua performance “Infinite Crumple” (Stropicciamento infinito), ispirata al Paradiso di Dante. Tim Spooner, affermato artista britannico in residenza internazionale a Lenz per il triennio 2015-2017, attraversa i campi della performance, del collage, della pittura e della scultura, sempre con l’intento di aprire prospettive che trascendono la percezione quotidiana, ordinaria.
Venerdì 24 e sabato 25 novembre, alle 21.00, il programma del Festival prevede il debutto di “Trash Vortex” di Monica Bianchi, artista in residenza a Lenz per il biennio 2017-2018. Ispirato al Purgatorio e in scena ancora nella Sala Majakovskij di Lenz, Trash Vortex – come spiega l’artista italiana – “è l’isola di rifiuti plastici trascinati dalla corrente nell’oceano Pacifico. Fatta di scarti, oggetti consumati, quello che non abbiamo voluto o che abbiamo perso, per distrazione, per gusto del rischio o per caso”.
Mercoledì 29 e giovedì 30 novembre, a partire dalle 21.00, nella Sala Majakovskij Lenz Fondazione riproporrà due storici spettacoli interpretati da Sandra Soncini e realizzati a partire da testi di Juan de La Cruz tradotti e riscritti da Francesco Pititto: “Canciones Del Alma” e “Fábrica Negra”. Il primo contempla la “conoscenza sperimentale di Dio”, “l’esperienza della nudità e del vuoto, dell’oscurità e del divino praticate dall’attrice in uno spazio di rappresentazione ristretto che la costringe a mutazioni continue”. Nel secondo spettacolo “un corpo femminile penetra lo spazio della grande sala pregna dei segni della creazione artistica” e “nella geometria rigorosa del movimento, la tensione ascetica della parola si dispone sul campo spaziale come una meccanica algebrica dell’inconoscibile: matematica di Dio”.
Infine, giovedì 30 novembre, alle 21.30 nella Sala Est di Lenz, il noto coreografo e danzatore Jacopo Jenna presenterà “Coreographing Rappers”, un lavoro coreografico che si mette in relazione con una drammaturgia sonora fatta di testi, mash-up e rimandi alla cultura hip-hop americana. “Il progetto – spiega l’artista – riflette coreograficamente sulla costruzione dei brani hip-hop focalizzandosi sull’immediatezza che il rap possiede, ovvero la qualità di portare in un coinvolgimento diretto e istantaneo con qualcosa, senza passaggi intermedi. Choreographing Rappers utilizza la danza e il corpo come le parole dei rapper, modulando la dinamica, il tempo e il ritmo di scansione del movimento, creando intensità e frammentazione nel danceflow.”
Importanti spazi di Natura Dèi Teatri vengono dedicati anche all’arte visiva, con due esposizioni:
“Hyperion – pro-fili di-versi”, un’installazione di Adriano Engelbrecht ispirata al romanzo epistolare “Hyperion” di Hölderlin, che verrà inaugurata martedì 21 novembre alle 22.00 nella Galleria Sala Est di Lenz e che sarà poi possibile visitare fino al 30 novembre.
“Purgatorio + Paradiso”, la mostra fotografica di Fiorella Iacono (artista in residenza a Lenz Teatro per il triennio 2016-2018), che verrà inaugurata venerdì 24 novembre alle 18.00 nella Sala Est di Lenz. La mostra, visitabile anche questa fino al 30 novembre, è stata realizzata nel corso degli spettacoli che Lenz Fondazione aveva allestito quest’anno in due spazi monumentali della città di Parma: la Crociera dell’ex Ospedale Vecchio e il Ponte Nord. “La particolare spazialità di questi ambienti – precisa l’artista a proposito delle fotografie di scena scattate per Purgatorio – mi ha dato modo di evidenziare le composizioni sceniche tra luci ed ombre che ne sottolineavano la forte tragicità”. In occasione di Paradiso, invece, ha fotografato “attrici, attori e scene tentando di cogliere espressioni, movimenti e sguardi nella loro dimensione poetica” e cercando “di percepire il contrasto tra l’umano e il divino sullo sfondo delle strutture contemporanee del Ponte Nord”.
Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Fondazione che si realizza grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia-Romagna e del Comune, dell’Università e dell’Ausl di Parma.
Link
- Data di pubblicazione
- 15/11/2017
- Ultima modifica
- 27/11/2017