Non è un festival… è Lupo! Musica e pace a Montesole

Dal 5 al 7 luglio

02 luglio 2024

Rendere Montesole Resistente un rito collettivo che va molto oltre il 25 Aprile e si allunga fino ai giorni della Commemorazione dell’Eccidio nazi-fascista di Monte Sole di settembre, con appuntamenti culturali che chiamano a raccolta la comunità pacifista e resistente di oggi. Nasce così, da questo sogno di una comunità che si ritrova per contagiare le nuove generazioni, LUPO. Non un festival, ma un rito per seminare idee e coltivare pace – che si svolgerà dal 5 al 7 luglio – il cui nome omaggia Mario Musolesi, il leggendario Comandante Lupo della Brigata Stella Rossa che dal novembre 1943 combatté in questi territori contro le forze nazifasciste. A immaginarla sono stati Ozono Factory, che dal 2021 gestisce Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente nel Parco Storico di Monte Sole, e Crinali A.p.s.

Protagonista delle giornate sarà la musica, sui due palchi allestiti nell’area del Poggiolo. Si parte con un concerto in solo del cantautore Giovanni Truppi, il 5 luglio alle 20, al tramonto. A seguire le Hysterrae, band composta da quattro artiste di spicco della World Music provenienti da culture e tradizioni musicali differenti, dall’Iran al Salento. E a chiudere la serata sarà Clap! Clap! producer e performer fiorentino di fama internazionale che ha portato i suoi spettacoli dal vivo nei club e sui palchi di tutto il mondo.

Il 6 luglio alle 20 il palco è tutto per Vinicio Capossela, accompagnato da una formazione unica composta da un quartetto d’archi e dalla fanfara balcanica Fan Fath Al. Anche Capossela si esibirà al tramonto con il suo ultimo lavoro Tredici Canzoni Urgenti, il suo dodicesimo album uscito nella primavera del 2023, alternandolo ai brani più noti di Camera a Sud, l’album che lo consacrò, di cui ricorre quest’anno il trentennale. Il live è frutto della collaborazione con il Festival Crinali, rassegna inserita in Montagna Mia, il festival dell’Appennino in Emilia-Romagna, iniziativa dell’assessorato alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna. Il sabato continua con i live con il dj set di Defe che spazia dal jazz ai ritmi africani e, a partire dalla mezzanotte, con le sonorità tradizionali liguri degli Oggitani in uno spettacolo in cui si alternano danze occitane, scottish, rigodon, curente, bourreè, rondò, mazurche, polke e brani dal Sud Italia (anima del progetto è Sergio Caputo). Il set conclusivo spetta a Grissino, dj e producer italiano, ideatore e promotore della compilation IAFG – International Artists for Gaza, una compilation di tracce di tantissimi artisti da tutto il mondo a sostegno della popolazione palestinese. Il ricavato della vendita dei volumi è interamente devoluto alla raccolta “S.O.S GAZA” del Banco Mutuo Soccorso di Milano assieme all’associazione Gaza FREEstyle.

Il 7 luglio a partire dalle 16 c’è il dj set di The Spy from Cairo, producer e musicista che ha contribuito a plasmare la scena dance underground di New York per molti anni, e la giornata si conclude con il live tra punk e balera degli Extraliscio, alle ore 18. L’accesso ai concerti per la giornata di domenica è gratuito. Tra gli altri appuntamenti di LUPO venerdì 5 luglio gli autori Toni Rovatti (Università di Bologna), Alessandro Santagata (Università di Padova), Giorgio Vecchi (Istituto Alcide Cervi) presentano il volume Fratelli Cervi. La storia e la memoria, e per tutto il weekend si alterneranno laboratori gratuiti di pittura, arteterapia, esperienziale olistico, yoga per bambine e bambini, Hata yoga, creazioni gioielli, psicofonia e canto popolare, lettura tarocchi, evolution mandala, passeggiate guidate a cura della Scuola di Pace di Monte Sole.

LUPO fa parte di Bologna Estate 2024, ed è reso possibile da un lavoro di collaborazione tra Ozono Factory Aps, Binario69, Crinali Aps, Il Poggiolo Rifugio Re_Esistente, Comune di Marzabotto, Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e grazie al contributo del Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto.