- Data di pubblicazione
- 08/04/2024
- Ultima modifica
- 08/04/2024
Notte Morricone. Marcos Morau omaggia il grande compositore
Presentato il progetto CND/Aterballetto che vedremo dal 1° agosto
Un grande talento della danza internazionale celebra un maestro mondiale della musica. Che i due linguaggi s’intreccino fino a perdere i confini è un valore aggiunto, la possibilità di dilatare all’infinito un’eredità artistica immensa, come ha dimostrato di recente il film che Giuseppe Tornatore ha dedicato a Ennio Morricone. Stavolta a omaggiare il grande compositore Premio Nobel scomparso nel 2020 è Marcos Morau, uno dei coreografi più ricercati del panorama contemporaneo. L’autore spagnolo, con la sua potenza visionaria e la capacità di generare immaginari e di trasfigurare universi musicali, sta lavorando alla creazione di Notte Morricone, presentato oggi alla stampa a Roma, un lavoro che intreccia danza, arti visive e suggestioni cinematografiche, come sempre accade nell’universo creativo ibrido di Morau.
A firmare il progetto è il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, che dopo aver collaborato con alcuni dei più rinomati coreografi internazionali, come Jiří Kylián, Ohad Naharin e Johan Inger, si rivolge ora a Morau per quella che Gigi Cristoforetti, direttore del Centro, è “la sfida più ambiziosa di CCN”. Complice anche una rete di collaborazioni e co-produzioni straordinaria, naturalmente. L’operazione vede infatti importanti collaborazioni con realtà nazionali, quali il Macerata Opera Festival dove il lavoro avrà il suo debutto outdoor il 1° agosto 2024 alle 21:00. In autunno sarà la Fondazione Teatro di Roma, coproduttore del progetto, a ospitare la prima rappresentazione indoor, dal 24 ottobre al 10 novembre 2024, al Teatro Argentina, nella cornice del Festival Romaeuropa. Ma la rete è assai più ricca perché oltre a Macerata e Roma coproducono l’opera anche la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, il Centro Teatrale Bresciano, e Ravenna Festival, che ha messo a disposizione l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, alla quale è affidata la registrazione della partitura, adattata e trascritta dal Maestro Maurizio Billi.
Prosa, opera e musica s’incontrano per esplorare il repertorio iconico di Morricone, attraversando il paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni. Ma l’omaggio va ben oltre il compendio, perché il coreografo spagnolo scava nel repertorio con l’ambizione di parlare al presente, sprofondando in opere e figure cariche di senso universale. D’altronde, come dice lui stesso “sebbene sia quasi impossibile separare la sua musica dalle immagini che la accompagnano, Morricone trascende e si intreccia con la vita stessa, con i ricordi, con la bellezza e la crudeltà di un mondo che continua ad avanzare”. E sulla sua personale relazione col Maestro, spiega ancora il coreografo: “Spesso mi chiedono che musica ascolti, quale musica mi ispiri o mi accompagni nel mio quotidiano e io rispondo sempre allo stesso modo: dalla musica classica alle nuove ondate contemporanee io prendo ispirazione da molte e diverse fonti, ed Ennio Morricone è sempre in cima alla lista”.
Lo spettacolo, che porta le firme anche di Clara Aguilar (Sound designer), Marc Salicrù (Set e luci) e Silvia Delagneau (Costumi) sarà interpretato da sedici danzatori e sarà ambientato nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creatore che prende appunti davanti ai suoi fogli. “La notte – anticipa Morau – sarà piena di visitatori, alcuni musicisti, che risponderanno alla sua chiamata creativa per registrare le sue fuggevoli idee in uno studio di registrazione improvvisato. E lì, tra i fogli e le note musicali, apparirà il ragazzo, quello che voleva essere un medico, quello che sapeva di non suonare mai la tromba come Chet Baker ma il destino aveva riservato per lui un posto migliore, fatto apposta per lui, il posto che lo avrebbe reso un’icona per l’eternità. E la notte continuerà ad avanzare, fino a trasformare la sua casa in un cinema, dove arriveranno visitatori di ogni genere per vedere i suoi film e passare la notte con lui. E ogni notte sarà una nuova opportunità per dare vita al sogno di tutti loro, i musicisti, i bambini, i fidanzati o coloro che vanno al cinema da soli”.