Da Oksana Lyniv a Asher Fisch. La nuova Stagione Sinfonica del Comunale di Bologna

All’Auditorium Manzoni tra febbraio e dicembre 2022

21 dicembre 2021

Diciassette appuntamenti all’Auditorium Manzoni, con tredici concerti dell’Orchestra del Comunale, quattro della Filarmonica TCBO e due eventi speciali. La Stagione Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna torna finalmente a una programmazione piena del cartellone con tanti concerti (di cui molti trasmessi anche su Rai Radio 3) e nuove musiche e commissioni, in scena tra febbraio e dicembre 2022 in orario serale, alle 20.30 (la domenica alle 16). “Un ruolo importante – sottolinea il Sovrintendente Fulvio Macciardi – è affidato alla nuova Direttrice musicale Oksana Lyniv, che dirigerà anche una prima assoluta e brani inediti di compositori mai eseguiti nel nostro teatro”.

Si parte l’11 febbraio proprio con la neodirettrice e il giovanissimo Giuseppe Gibboni, ultimo vincitore del concorso Paganini a Genova che, con l’Orchestra del Comunale, propone il Primo Concerto di Paganini. Il 21 febbraio con la Filarmonica è ospite il celebre pianista russo Michail Pletnëv, che interpreta il Concerto in sol maggiore di Ravel con Finnegan Downie Dear sul podio. Il 26 febbraio torna sul podio Lyniv, con il Primo clarinetto dell’Orchestra di Santa Cecilia Alessandro Carbonare in veste di solista, per un programma che comprende Barber, Copland e Dvořák. Marzo si apre domenica 6 con il ritorno del giovane direttore belga Martijn Dendievel. Con lui e con l’Orchestra del Comunale il grande violoncellista Steven Isserlis, impegnato nel Primo concerto di Saint-Saëns. Il 10 marzo segna invece il doppio debutto del direttore israeliano Ido Arad e della violinista Veriko Tchumburidze, che propone una pagina del grande repertorio come il Concerto per violino di Mendelssohn. Il 26 marzo spazio alla star del violino Sergey Khachatryan, che con l’Orchestra del Teatro interpreta il concerto per violino di Schumann sotto la direzione di Valentin Uryupin.

Il 1° aprile è protagonista poi il celebre direttore tedesco Hartmut Haenchen che propone la Quinta Sinfonia di Schubert e la Terza Sinfonia di Bruckner, mentre il 14 e 15 aprile è in programma un appuntamento speciale fuori abbonamento, lo Stabat Mater di Rossini, interpretato da Jonathan Brandani, dall’Orchestra e dal Coro del Teatro – preparato da Gea Garatti Ansini – e con le voci soliste del soprano Patrizia Biccirè, del mezzosoprano Lamia Beuque, del tenore Marco Ciaponi e del basso Nahuel Di Pierro. Segue un altro appuntamento fuori abbonamento, lunedì 25 aprile, questa volta con una prestigiosa compagine internazionale ospite: l’Orchestra Filarmonica Nazionale di Russia. A guidarla il suo Direttore principale Vladimir Spivakov, che propone un programma interamente dedicato alla sua terra. Il 28 aprile torna invece a Bologna l’americano James Conlon per dirigere la prima esecuzione assoluta di Poesia in forma di rosa, brano commissionato dal TCBO al compositore italiano Matteo D’Amico per celebrare il centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini. Solisti il soprano Fiorenza Cedolins e la voce recitante di Roberto Latini. Si prosegue il 23 maggio col violino di Marc Bouchkov e il violoncello di Kian Soltani, protagonisti del “Doppio concerto” di Brahms con la Filarmonica del Comunale e sul podio il direttore russo Vassily Sinaisky. Il 16 giugno con l’Orchestra del Teatro torna invece Asher Fisch, che propone pagine di Brahms, Dvořák ed Elgar, in un programma incentrato sul Tema delle variazioni.

Dopo la pausa estiva si riprende con il grande bandoneonista Richard Galliano, in scena il 30 settembre con due sue opere come Opale Concerto del 1994 e Madreperla del 2018. Con lui il direttore americano Wayne Marshall, che interpreta anche la Seconda Sinfonia di Borodin. Il 17 ottobre sono invece impegnati con la Filarmonica due grandi musicisti italiani, il Direttore d’orchestra Roberto Abbado e il pianista Benedetto Lupo, per una serata all’insegna di grandi pagine del repertorio romantico come il Concerto per pianoforte di Schumann e la Sinfonia n. 3 detta “Scozzese” di Mendelssohn. Il 27 ottobre Oksana Lyniv si misura invece con il repertorio contemporaneo: in programma la prima assoluta del brano – commissionato della Fundación BBVA nel 2019 e ancora mai eseguito – “Aventura” per grande orchestra e violoncello di Luis De Pablo, il grande compositore scomparso il 10 ottobre 2021. Solista il violoncellista Michele Marco Rossi. Lyniv completa la serata con la Sinfonia n. 1 in la maggiore op. 2 del suo conterraneo Borys Ljatošyns’kyj, nato a Žytomyr nel 1895 e morto a Kiev nel 1968. Musica contemporanea e una prima esecuzione assoluta sono al centro anche dell’appuntamento del 26 novembre con una nuova commissione della Regia Accademia Filarmonica di Bologna al compositore giapponese Toshio Hosokawa: Suite Erdbeben. Träume. A interpretarla Marco Angius, che con l’Orchestra TCBO accosta inoltre pagine di Respighi e Charles Ives. Il 30 novembre torna invece sul podio della compagine del Comunale James Conlon per un concerto dedicato al grande repertorio novecentesco, con la suite tratta dal capolavoro operistico di Debussy Pelléas et Mélisande e la Sinfonia n. 10 di Šostakóvič. Il 19 dicembre, con la Filarmonica, è protagonista nella doppia veste di direttore e solista Nikolaj Znaider, che propone un caposaldo del repertorio violinistico come il concerto di Max Bruch e la Sinfonia n. 2 di Bruckner. Si chiude il 23 dicembre, con il direttore Riccardo Frizza e il soprano Maria Agresta, che con l’Orchestra del Teatro propongono pagine di Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini.