- Data di pubblicazione
- 13/12/2023
- Ultima modifica
- 13/12/2023
Otello apre le celebrazioni per i 220 anni del Municipale di Piacenza
Il 15 e 17 dicembre con Gregory Kunde nel ruolo del titolo
Il Teatro Municipale di Piacenza compie 220 anni. Ad aprire le celebrazioni, e la Stagione d’Opera del teatro, sarà un nuovo allestimento della penultima opera verdiana, Otello, il celeberrimo dramma lirico in quattro anni su libretto di Arrigo Boito, basato sull’omonima tragedia shakespeariana, che sarà in scena il 15 e 17 dicembre.
L’allestimento è realizzato da Fondazione Teatri di Piacenza in coproduzione con Teatro Comunale di Modena, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Coccia di Novara e Teatro Sociale di Rovigo. Maestro concertatore e direttore sarà Leonardo Sini, alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, del Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati e delle Voci bianche del Conservatorio Nicolini istruite da Giorgio Ubaldi. A firmare la regia è invece Italo Nunziata, c con le scene di Domenico Franchi, i costumi di Artemio Cabassi e le luci di Fiammetta Baldiserri.
Una “tragedia di tutti i tempi e di tutte le epoche”, la definisce Nunziata, che in questo allestimento è “ambientata anche per i costumi e gli oggetti negli ultimi decenni del 1800, quasi ad evidenziarne, laddove possibile, la natura di dramma borghese dello svolgersi dell’azione e del sentimento”. Al centro del dramma com’è noto c’è la gelosia, che nella regia è vista come una prigione, “che piega le gambe, toglie il sonno, arrovella i pensieri, una stanza chiusa dalla quale è possibile uscire solo con l’annientamento totale della causa di questa lacerante ossessione”. E anche lo spazio scenico della tragedia è infatti “uno spazio chiuso, fatto di pareti di rame ossidate dal mare o dal passare del tempo. Una sorta di spazio prigione che, pur aprendosi verso l’esterno, ha sempre del di fuori una visione non naturale o oleografica, ma straniante e suggestiva”. A dar voce e corpo ai grandi personaggi dell’opera un cast di grandi artisti come il tenore Gregory Kunde oggi interprete di riferimento per il ruolo di Otello, il soprano Francesca Dotto al debutto nella parte di Desdemona, e per la prima volta al Municipale il baritono Luca Micheletti come Jago. Al loro fianco Antonio Mandrillo (Cassio), Andrea Galli (Roderigo), Mattia Denti (Lodovico), Alberto Petricca (Montano), Carlotta Vichi (Emilia), Eugenio Maria Degiacomi (Un araldo).
Dopo l’opera di apertura, i festeggiamenti al Municipale andranno avanti fino a settembre, fino al compimento esatto dei 220 anni: il teatro fu infatti inaugurato il 10 settembre 1804 su disegno dell’architetto Lotario Tomba. Si concluderà con un Campus rivolto ai ragazzi e alle ragazze dedicato ai mestieri della scena, in un ideale passaggio di consegne alle nuove generazioni. E sempre ai giovani è dedicata anche l’anteprima #Otello18, in programma mercoledì 13 dicembre alle ore 19.30, ormai tradizione consolidata per l’inaugurazione della Stagione Lirica del Municipale, che sarà rivolta gratuitamente ai diciottenni.