Quadri favolosi per sognare il domani. L’autunno di Lenz sulle tracce di Calderón de la Barca

Spettacoli e installazioni a Parma da settembre a novembre

18 settembre 2020

L’autunno in casa Lenz sarà tutto nel segno di Calderón de la Barca. Al geniale drammaturgo spagnolo, i cui capolavori sono tra i capisaldi del canone occidentale, lo storico ensemble di Parma dedica infatti ben tre nuovi assoli nei prossimi mesi interpretati da attrici iconiche della compagnia, nell’attesa dell’allestimento de La vita è sogno previsto per giugno 2021 nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.

Noti al pubblico da oltre trent’anni per il carattere transdisciplinare, filosofico e immaginifico delle loro creazioni, Maria Federica Maestri e Francesco Pititto stavolta fanno leva sulla trasposizione contemporanea dell’autore barocco “per prefigurare, contro ogni prevedibile ed errata distopia, un ipotetico ‘quadro favoloso’ dell’umanità del futuro”. Dal Seicento al presente più bruciante il passo è dunque assai breve, tanto più che la drammaturgia dei tre ritratti scenici, realizzati su musiche di Claudio Rocchetti, è una “rifrazione della biografia delle attrici”. Si comincia il 24 settembre con il debutto di Hipógrifo violento (in replica il 25 e 26 settembre e 8, 9, 10 ottobre), tratto proprio da La vita è sogno. Interpretata da Sandra Soncini, la trasposizione firmata da Lenz non estrae semplicemente Rosaura dal contesto complessivo dell’opera, ma inserisce nel disegno drammaturgico le inflessioni dell’antagonista Sigismondo. Nella stessa giornata è prevista anche la première di Flowers like stars?, interpretato da Valentina Barbarini, in cui si rilegge invece il Principe Costante ponendo al centro la vita di una figura minore, ovvero Fenix, personaggio portatore di domande (repliche 25 e 26 settembre). L’ultimo dei tre lavori, al debutto l’8 ottobre (con repliche il 9 e 10) è invece intitolato Altro stato e vede la straordinaria attrice sensibile Barbara Voghera in un’opera ispirata ancora una volta alla Vita è sogno.

Nel programma del RE-Opening MONDI NUOVI, che restituisce alla città i grandi spazi ex industriali di Lenz Teatro, rientrano poi due installazioni visuali e sonore, vale a dire Mondi Nuovi, dedicata alle imagoturgie che nel corso degli anni Maestri e Pititto hanno dedicato a Calderón, e Melancolía contromano, documentario girato in Marocco e in Spagna nel 2006, e un seminario di studi intitolato Futuro sensibile in programma il 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale.

L’agenda autunnale s’infittisce ulteriormente a novembre, con la venticinquesima edizione del Festival Internazionale di Visual & Performing Arts Natura Dèi Teatri, che quest’anno punta tutto sulle donne, con opere performative di artiste di diverse generazioni e provenienze e riflessioni di curatrici e studiose della scena contemporanea: “Un messaggio politico e culturale molto chiaro – spiega Maestri – che vuole evidenziare la potenza espressiva e la densità estetica delle donne nel panorama artistico contemporaneo”.

Dall’11 al 27 novembre, all’interno di un programma annodato attorno al tema concettuale di sforzo (ispirato a Jean-Luc Nancy, come lo erano stati Tenero e Liscio/Striato nelle due edizioni precedenti), il palcoscenico di Parma ospiterà infatti creazioni coreografiche, poetiche, musicali, critiche e performative di Alessandro Bedosti, Antonella Bertoni, Maria Federica Gesù, Mariangela Gualtieri, Chiara Guidi, Fiorella Iacono, Susanna Mati, Silvia Mei, Antonella Oggiano, Stefania Alos Pedretti, Claudia Sorace, Silvia Rampelli, Cristina Kristal Rizzo, Doris Uhlich e, per Lenz Fondazione, di Maria Federica Maestri, Francesco Pititto, Valentina Barbarini, Monica Barone, Lara Bonvini, Sandra Soncini, Carlotta Spaggiari, Barbara Voghera, Francesca Ruggerini e del musicista elettronico tedesco Lillevan. Immancabili, com’è nella tradizione di Lenz, momenti di confronto sulle questioni di genere in campo artistico e sociale.

Lenz Fondazione è sostenuta dal MiBACT, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Parma e da numerose altre istituzioni e partnership.