A Ravenna nasce Ikona, Master per la curatela digitale del patrimonio audiovisivo dello spettacolo dal vivo

Iscrizioni entro il 30 ottobre

25 ottobre 2022

Si chiama Ikona, ed è un Master universitario che forma esperti nella produzione, curatela digitale e valorizzazione del patrimonio audiovisivo dello spettacolo dal vivo, nato da un dialogo tra il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e il Dipartimento di Beni Culturali – Campus di Ravenna in stretta connessione con Ravenna Teatro, Amministrazione comunale e Fondazione Flaminia. Sarà il primo Master di questo tipo in tutta Europa, e non stupisce che nasca a Ravenna, terra fertile dello spettacolo dal vivo dove appena un anno fa è nata Malagola, scuola di vocalità e centro studi sulla voce, un luogo anch’esso unico. A idearlo è dirigerlo è Enrico Pitozzi, docente all’Alma Mater di Bologna e già condirettore di Malagola con Ermanna Montanari.

Il Master nasce proprio da una esigenza didattica dello studioso: “Facendo lezione e confrontandomi con gli studenti e con i principali teatri nazionali – spiega Pitozzi – mi sono accorto della mancanza di materiali tecnologicamente avanzati riguardanti la documentazione dello spettacolo dal vivo; o meglio, qualcosa c’è, ma l’esistente non è in grado di restituire l’esperienza del palcoscenico né, tantomeno, il processo di creazione. Oggi, però, possiamo contare su tecnologie che permetterebbero la produzione di materiali audiovisivi innovativi, anche a carattere immersivo. Da qui l’idea di organizzare un Master finalizzato alla formazione di figure che contribuiscano alla produzione di documenti audiovisivi e alla curatela digitale del patrimonio audiovisivo dello spettacolo dal vivo, incluse le riprese per eventi streaming”.

Il percorso, rivolto a massimo 25 persone, dura un anno ed è principalmente pratico. Ben 176 sono solo le ore dedicate ai laboratori che si terranno al Teatro Rasi e 500 ore di stage presso i tanti enti coinvolti, tra i quali la Fondazione Ravenna Manifestazioni, ERT – Emilia-Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto; Tempo Reale; Il Piccolo Teatro di Milano; Fondazione Romaeuropa; il centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni; BH; Scenario Pubblico/ Compagnia Zappalà Danza, L’arboreto; Teatro Comunale di Bologna; Kublai Film e altri. Tra i docenti coinvolti molti sono professionisti del settore, chiamati a offrire un contributo altamente professionalizzante, come il produttore cinematografico Marco Müller, la regista Claudia Castellucci, il regista e drammaturgo Marco Martinelli, la videomaker Elisabeth Coronel, e molti altri esperti del rapporto tra arte dal vivo e documentazione come Alessandro Renda, Catherine Maximoff e Giulio Boato, mentre il workshop dedicato ai videoducumenti – videoambienti non potrà che essere affidato alla sapienza di Studio Azzurro. E non mancherà un’esperienza laboratoriale sulle pratiche di registrazione e spazializzazione del suono degli spettacoli, affidato all’esperienza di Massimo Carli e del consorzio Digitalia, che metteranno a disposizione del Master le competenze acquisite nel fornire servizi di ripresa streaming. Le iscrizioni scadranno il 30 ottobre. La partenza delle attività del Master è prevista per il gennaio 2023, con frequenza il venerdì e il sabato.

Info e bando qui: https://www.unibo.it/it/didattica/master/2022-2023/ikona-produzione-curatela-digitale-e-valorizzazione-del-patrimonio-audiovisivo-dello-spettacolo-dal-vivo