Record d’iscritti e nuova giuria. Ecco la 57esima edizione del Premio Riccione

Presentata in Regione la 76a edizione che si terrà dal 13 al 15 ottobre

06 giugno 2023

A ricordare forte e chiaro che il più longevo premio dedicato alla drammaturgia italiana rimane ancora il più ambito e prestigioso è il record straordinario d’iscrizioni raggiunto quest’anno. La cinquantasettesima edizione del Premio Riccione per il Teatro ha registrato infatti 656 testi inviati, un numero impressionante e mai registrato in 76 anni di storia, dalla prima edizione del 1947 a oggi: 255 testi in più rispetto all’edizione passata (401 testi) e quasi 200 in più rispetto al record precedente (477 testi, nel 2007). D’altronde Riccione ha scoperto e premiato opere originali di autrici e autori diventati poi capisaldi del teatro italiano, da Luigi Squarzina a Enzo Moscato, da Pier Vittorio Tondelli a Stefano Massini, fino ad arrivare ai talenti del presente, accompagnando i profondi mutamenti vissuti dalla scrittura per la scena per oltre settant’anni. L’edizione 2023, con relative premiazioni e ospiti, si svolgerà a Riccione dal 13 al 15 ottobre. La conferenza stampa di presentazione  – a cui sono intervenuti Emma Petitti, presidente Assemblea Legislativa; Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura; Sandra Villa, assessore alla Cultura di Riccione; Daniele Gualdi, presidente di Riccione Teatro; Simone Bruscia, direttore di Riccione Teatro e Walter Zambald, membro della Giuria e direttore del Teatro Stabile di Bolzano –  per la prima volta si è svolta a Bologna, nella sede dell’Assemblea legislativa della Regione, a conferma della volontà di valorizzare e sostenere le iniziative artistiche e culturali promosse sui territori. La presidente dell’Assemblea Emma Petitti ha sottolineato come il Premio Riccione per il Teatro sia “un autentico laboratorio di cultura, un concorso che negli anni ha sfornato talenti e offerto la possibilità a tanti giovani di affacciarsi e crescere nel mondo della drammaturgia”.  L’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori ha evidenziato: “Musei, biblioteche, archivi, parchi e giardini, case di illustri, monumenti e siti archeologici, ma anche luoghi di spettacolo e di formazione culturale sono stati interessati da un disastro senza precedenti ma sono anche pronti a riprendersi, a riorganizzarsi per trovare il modo di sanare queste ferite. Così come chi non sia stato colpito si è organizzato per produrre spettacoli ed eventi di solidarietà, per un ritorno a quella normalità che in Emilia-Romagna è eccezionalità culturale. Una qualità di cui è esempio il Premio Riccione, che presenta oggi la prossima edizione. Un prestigioso riconoscimento italiano dedicato alla drammaturgia che conferma una vocazione internazionale e attenzione all’Europa”. Non ha nascosto la sua soddisfazione il direttore artistico Simone Bruscia che ha evidenziato l’approccio maieutico di Riccione Teatro, “una progettualità aperta che non potrà che incidere sul nostro tempo”. La nuova giuria del premio presieduta da Lucia Calamaro e composta da Concita De Gregorio, Lino Guanciale, Graziano Graziani, Claudio Longhi e Walter Zambaldi, selezionerà i finalisti del 57esimo Premio Riccione per il Teatro e del 15esimo Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli, sezione under 30 del concorso, oltre ad assegnare una menzione speciale Franco Quadri all’opera che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria. I testi finalisti saranno presentati in anteprima a Roma giovedì 12 ottobre, con una speciale maratona di letture sceniche organizzata insieme al Romaeuropa Festival e a Situazione Drammatica, accompagnata da un progetto di visione e approfondimento dedicato agli allievi del Master di drammaturgia e sceneggiatura dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Dal giorno successivo, il Premio si trasferirà a Riccione per un weekend di incontri, spettacoli e premiazioni, da venerdì 13 a domenica 15 ottobre. Le giornate riccionesi cominceranno il 13 ottobre con lo spettacolo che inaugura anche la stagione teatrale 2023/24: Carlo Lucarelli, in veste di “DEE Giallo”, racconta una delle band simbolo del punk, The Clash, in una formula che unisce narrazione e videoclip originali. Il 14 ottobre, alle ore 18, è in programma un focus sulla nuova drammaturgia dedicato a una nazione europea, organizzato in collaborazione con Fabulamundi Playwriting Europe, rete a cura di PAV che unisce teatri, festival e organizzazioni culturali di tutta Europa. Il focus di quest’anno è dedicato alla drammaturgia rumena, con una masterclass di Elise Wilk, una delle autrici più interessanti del nuovo teatro rumeno, già tradotta in 13 lingue e più volte rappresentata all’estero. In serata, alle 21, è invece in programma il debutto in prima assoluta nazionale della nuova rivelazione della scena musicale islandese, Gabríel Ólafs, compositore che a soli 23 anni, con i suoi brani capaci di unire melodie classiche e sonorità elettroniche, ha già incantato il pubblico del web, arrivando a 1,2 milioni di ascolti su Spotify. Gran finale, il 15 ottobre, con la proclamazione dei vincitori del Premio Riccione e l’omaggio a Italo Calvino, che da esordiente, a soli 23 anni, vinse l’edizione inaugurale del Premio Riccione, allora dotata anche di una sezione letteraria, con un romanzo divenuto poi simbolo e canone della letteratura italiana, Il sentiero dei nidi di ragno. Il Premio è organizzato dall’associazione Riccione Teatro, con il sostegno del ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Riccione, e con la collaborazione di ATER Fondazione.