- Data di pubblicazione
- 27/05/2021
- Ultima modifica
- 27/05/2021
Respirare. A Teatri di Vita batte un Cuore d’Aria
Dal 2 giugno al 2 agosto
I can’t breathe. Il drammatico grido d’aiuto di George Floyd, ennesimo afroamericano assassinato lo scorso anno negli Stati Uniti da un poliziotto bianco, è diventato negli ultimi mesi un grido collettivo che coinvolge milioni di persone nel mondo alle quali letteralmente manca l’aria, per l’inquinamento, per lo sfruttamento, per le persecuzioni che subiscono sulla propria pelle ogni giorno. Il desiderio di tornare a respirare, peraltro dopo più di un anno di una pandemia che attacca proprio i polmoni, ispira la sedicesima edizione del festival estivo organizzato dai Teatri di Vita di Bologna, nell’ambito di Bologna Estate 2021. Cuore d’Aria, s’intitola quest’anno la rassegna, augurando nel sottotitolo una Estate del Buon Vento ai propri spettatori. Per due mesi, dal 2 giugno al 2 agosto il teatro di Via Emilia Ponente ospiterà appuntamenti di teatro, danza, musica, cinema, circo, fotografia oltre che incontri e cibi.
Si parte col teatro, con la presentazione dal 2 al 6 giugno de Il mio amico Hitler di Yukio Mishima, diretto da Andrea Adriatico, un affondo nella politica a partire dalla rievocazione storica della Notte dei Lunghi Coltelli. Lo spettacolo dal vivo prosegue poi tutti i martedì e mercoledì successivi. Nel mese di giugno sarà interamente dedicato alla danza con dieci appuntamenti della quinta edizione delle resiDANZE di primavera che ospitano quest’anno artisti da Italia, Spagna, Francia e Marocco, ovvero Elena Copelli Project, Manuela Carretta, Sanpapié, Andrea Zardi, Cie Essevesse, Carlo Cerato, Khalid Benghrib, Daniel Doña, Enzo Cosimi e Aline Nari. A luglio invece spazio ancora al teatro con spettacoli di artisti e artiste protagonisti della ricerca contemporanea italiana come Katia Ippaso, con uno spettacolo sul rapporto tra Pirandello e Marta Abba (6 luglio), Babilonia Teatri con Padre nostro (7 luglio), Liv Ferracchiati con un lavoro sul Platonov di Checov (13 luglio), Tindaro Granata con il suo lavoro cult Antropolaroid (14 luglio), Fausto Paravidino e Giuseppe Provinzano con due spettacoli sui fatti del G8 di Genova (20 e 21 luglio) e Marcido Marcidorjis con Loretta Strong dal celebre monologo di Copi (27-28 luglio).
Il programma, dedicato al cinema, sempre di martedì e mercoledì, prevede quattro film italiani indipendenti usciti nel 2020 firmati rispettivamente da Gipo Fasano, Giacomo Raffaelli e Alice De Luca, Luca Ferri, e Flavia Mastrella e Antonio Rezza, quattro serate di cortometraggi di quattro case di distribuzione italiane, e una selezione di quattro opere dalla Mostra Internazionale del Cinema Libero di Pesaro e dal Lovers Film Festival di Torino. Il giovedì è invece il giorno degli incontri (trasmessi anche in streaming) sui grandi temi della società e della politica, condotti da Daniela Camboni. Da non perdere il 10 giugno il confronto tra Isabella Conti e Matteo Lepore, candidati alle primarie del centrosinistra, e il 17 giugno l’incontro tra i cinque professori candidati al posto di Rettore dell’Università di Bologna. Tra gli altri ospiti degli incontri successivi, monsignor Matteo Maria Zuppi e Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, Elly Schlein, Mario Cucinella, Luca Montuori, Valentina Orioli, Gianluigi Bovini. Sempre di giovedì a Teatri di Vita si potranno incontrare anche alcuni outsider della stand-up comedy italiana, ovvero Lorenzo Balducci, Paolo Faroni, Sofia Gottardi, Valeria Pusceddu, Francesco De Carlo, Giulia Pont, Daniele Gattano e Paolo Camilli. I venerdì, dedicati alla musica, vedono invece protagonisti band e solisti dell’Emilia Romagna, alcuni dei quali quasi esordienti: Fabio Curto (11 giugno), vincitore di The Voice of Italy nel 2015, Mancha (18 giugno), Clever Square (25 giugno), The Sleepers (2 luglio), Disarmo (9 luglio), dopo l’esperienza a X Factor 2020, Le Zampe di Zoe (16 luglio), Gente (23 luglio) e Devon & Jah Brothers (30 luglio). Da segnalare anche una mostra fotografica di Davide Conte, che racconta attraverso i suoi scatti la città di Bologna dal punto di vista di uno speciale assessore comunale al bilancio, e una giornata conclusiva, il 2 agosto, con molti appuntamenti per salutarsi e darsi appuntamento alla ripresa autunnale.