Robert Wilson e Lucinda Childs. I due maestri americani insieme per Relative Calm

Il 24 e 25 settembre al Comunale di Bologna

22 settembre 2022

Bob Wilson e Lucinda Childs di nuovo insieme. I nomi dei due grandi maestri americani, pluripremiati anche in Italia (entrambi sono stati Leoni d’Oro a Venezia) bastano da soli a suggerire quanto sia preziosa l’occasione di vedere Relative Calm, spettacolo di danza che il 24 e 25 settembre sbarca al Teatro Comunale di Bologna, dopo la prima mondiale all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma.

Dopo la storica collaborazione per lo spettacolo-monumento Einstein on the Beach creato nel 1976 da Wilson sulla musica di Philip Glass, pietra miliare della ricerca teatrale internazionale (riallestito qualche anno fa, anche al Teatro Valli di Reggio Emilia) il regista texano e la leggendaria coreografa newyorkese hanno dato vita a un nuovo progetto targato Change Performing Arts, che dispiega un imponente apparato di coproduzione che coinvolge Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Musica per Roma, Théâtre Garonne / scène européenne à Toulouse, LAC-Lugano Arte e Cultura, Le Parvis / scène nationale Tarbes Pyrénées e Teatro Comunale di Bolzano, e vede impegnati tredici ballerini della MP3 Dance Company diretti da Michele Pogliani.

Le radici dell’opera risalgono al 1981, quando Childs chiese a Wilson di fare le luci e disegnare lo spazio per uno spettacolo di danza che stava creando con Jon Gibson al The Kitchen di New York. Quaranta anni dopo, durante la pandemia, nel pensare a un nuovo lavoro comune è tornato alla mente proprio quello spettacolo, che si presenta oggi come una macchina ipnotica di movimenti, suoni, immagini e luci in una matematica armonia di spazio e tempo, in cui si riunisce la rivisitazione di due storiche coreografie di Lucinda Childs: “Rise” del 1981 – prima parte dell’omonimo spettacolo di quel periodo – e “Light over water” del 1985, su musiche rispettivamente di Jon Gibson e di John Adams proposte su base registrata. Tra queste si inserisce l’inedita creazione “Pulcinella Suite” che Wilson e Childs hanno concepito sulla celebre composizione di Igor Stravinskij, scritta originariamente per i Ballets Russes di Djagilev, di cui quest’anno anno ricorre il centenario della prima esecuzione nella versione strumentale (1922). A Bologna la suite stravinskijana è interpretata dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Tonino Battista.

“Mi è piaciuta molto l’idea di Stravinskij come contrappunto centrale di due composizioni musicali di autori contemporanei – spiega Wilson, che del balletto cura ideazione, luci, video, spazio scenico e regia. – Quindi abbiamo strutturato il lavoro in tre parti scegliendo una composizione di Jon Gibson e una di John Adams per comporre uno spettacolo completo di danza, musica, luci e immagini”. Un’opera in pieno stile dei due artisti, insomma, che appena nato è già un pezzo d’archivio.