- Data di pubblicazione
- 30/07/2024
- Ultima modifica
- 30/07/2024
ROBOT. La quindicesima edizione del festival parla di gender, digital e green
Il 27 settembre e dal 10 al 13 ottobre a Bologna
Che cos’è la vita, se non transizione? Cos’è un orizzonte, se non transizione? E cosa siamo noi, se non transizione? Si pone queste domande in un intenso discorso che tiene insieme tante questioni del presente (dal gender al digital al green), la vocalist e composer Lyra Pramuk. Le sue parole animano il manifesto di ROBOT 2024, segnando chiaramente l’impronta tematica della quindicesima edizione del pionieristico festival bolognese dedicato a musica elettronica e arti digitali e intitolato appunto a varie forme di Transition. L’appuntamento è il 27 settembre e poi dal 10 al 13 ottobre, in una costellazione di vari spazi bolognesi come DumBO, Palazzo Re Enzo, Basilica di S. Maria dei Servi, Oratorio San Filippo Neri, Chiesa di San Barbaziano e TPO.
Oltre a Lyra Pramuk, che presenterà anche il suo nuovo show in anteprima italiana, ROBOT ha già annunciato alcune presenze di punta del suo programma internazionale. I Toy Tonics Krew presenteranno dal vivo il nuovo album, in uscita a giugno, con Kapote e Sam Ruffillo. La compositrice Kali Malone eseguirà a Bologna il suo ultimo album in una versione unica, suonando l’organo antico della chiesa di Santa Maria dei Servi. Marie Davidson presenterà invece il suo nuovo album che spazia tra techno, ambient e synth-pop. Daniela Pes, che mescola elettronica e il mondo arcaico della sua terra, la Sardegna, concluderà poi il suo tour con uno show speciale per ROBOT, dopo aver condiviso palchi internazionali con artisti come Marina Herlop e Lucretia Dalt. La violoncellista e vocalist d’avanguardia guatemalteca Mabe Fratti porterà a Bologna l’anticipazione del suo prossimo album, mentre la batterista e compositrice italo-britannica Valentina Magaletti, anche collaboratrice di Nicolás Jaar, si esibirà con la producer afro-portoghese Nídia, presentando la loro nuova collaborazione.
La DJ italo-nigeriana Evissimax offrirà invece il suo mix unico di Techno, Electro, Jersey Club e Trance, che caratterizza il suo EP di debutto e DJ set accanto a VTSS e LSDXOXO. Lamusa II di Milano presenterà in anteprima il suo nuovo album, dopo il successo della sua collaborazione del 2018 con Marie Davidson su Ninja Tune. aya presenterà un DJ set dopo l’accoglienza favorevole da parte di Pitchfork per il suo ultimo EP, che segue le collaborazioni con Space Afrika e il suo album su Hyperdub. ROBOT ha anche commissionato a Nziria un set B2B con Stefania Vos, celebrando la sua Hard Neomelodic. Leggende come Richie Hawtin e Modeselektor saranno invece gli headliner di quest’anno.