In scena su Twitch. La Settimana delle Residenze Digitali

Dal 28 novembre al 1° dicembre dal vivo e online

26 novembre 2024

L’edizione pilota si è svolta nel 2020, in un momento in cui dal vivo gli spettacoli non si potevano vedere (causa Pandemia) e il digitale cominciava a diventare un’alternativa sempre più valida, soprattutto per chi del rapporto tra teatro e nuovi media digitali aveva già cominciato a fare il proprio linguaggio d’elezione in anni precedenti. Da quella prima edizione, le Residenze digitali, progetto nato da un’idea del Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), in partenariato con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, il Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora │ La Corte Ospitale), l’Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche, a cui si sono aggiunte quest’anno due nuove realtà, ovvero il Centro di produzione di danza e arti performative Fuorimargine, in Sardegna, e l’Associazione Quarantasettezeroquattro (In\Visible Cities – Festival urbano multimediale) di Gorizia, sono cresciute sempre di più, come rete e in termini di coinvolgimento di artisti e artiste che nel digitale trovano il proprio habitat ideale.

Dal 28 novembre al 1° dicembre si potranno finalmente vedere gli esisti dei progetti artistici vincitori della quinta edizione del bando. Sono quattro i lavori che verranno presentati nel corso della Settimana: Non Player Human del danzatore Simone Arganini e del designer digitale Rocco Punghellini, una performance interattiva su Twitch che, attraverso la figura del “Non-Playable-Character”, porta in scena le tensioni esistenziali dell’essere umano, interrogandosi sulle dinamiche relazionali e di potere che si creano in presenza di un soggetto controllato in un contesto di live-stream; Radio Pentothal, dell’attore e regista Ruggero Franceschini, è una radio ispirata dal personaggio di Andrea Pazienza e dalla storica Radio Alice, i cui contenuti sono generati da un programma di intelligenza artificiale addestrata con materiali della controcultura degli anni ‘70; Spazio latente di Filippo Rosati, fondatore di Umanesimo Artificiale, è un’esperienza digitale immersiva che porta il pubblico in un teatro anatomico virtuale dove l’innesto di un impianto cerebrale consentirà la modifica da parte del pubblico delle memorie del paziente, un lavoro che s’interroga sul rapporto tra tecnologia, arte e coscienza umana; Metabolo II: Orynthia di Valerie Tameu è un rituale cyber-magico, in cui il movimento del corpo umano, quello di un biota acquatico e un software di intelligenza artificiale collaborano per dare vita a un’entità numerica, una figura ispirata alla leggenda della Mami Wata, divinità acquatica mutaforma dell’Africa occidentale ed equatoriale.

Il processo di creazione artistica è stato seguito e supportato, in termini economici, tecnici, logistici e drammaturgici, dai partner di progetto e conta sulla collaborazione di quattro tutor esperte/i della creazione digitale, Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi, Federica Patti e Marcello Cualbu.

 

 

IL PROGRAMMA

giovedì 28 novembre
ore 19:30 > METABOLO II: ORYNTHIA di Valerie Tameu, in presenza presso La Corte Ospitale di Rubiera (RE) e online (invio del link via email dopo l’acquisto del biglietto)
/ Durata: 50′ – online: per 20 spettatori

ore 21:00 > SPAZIO LATENTE di Filippo Rosati, su Twitch / Durata: 50′ – per 50 spettatori

venerdì 29 novembre
ore 19:30 > NON PLAYER HUMAN di Simone Arganini e Rocco Punghellini, online su Twitch / Durata: 60′ – per 25 spettatori

ore 21:00 > METABOLO II: ORYNTHIA di Valerie Tameu, online (invio del link via email dopo l’acquisto del biglietto) / Durata: 50′ – per 20 spettatori

sabato 30 novembre
ore 18:30 > RADIO PENTOTHAL di Ruggero Franceschini, online (invio del link via email dopo l’acquisto del biglietto) / Durata: 60′

ore 21:00 > NON PLAYER HUMAN di Simone Arganini e Rocco Punghellini, online su Twitch / Durata: 60′ – per 25 spettatori

domenica 1 dicembre
ore 18:30 > RADIO PENTOTHAL di Ruggero Franceschini, online (invio del link via email dopo l’acquisto del biglietto) / Durata: 60′