Si torna a respirare! La 34esima edizione del Ferrara Buskers Festival

Dal 25 al 29 agosto

13 agosto 2021

Dopo la limited edition dello scorso anno con un programma diffuso in cinque location storiche della città, il Ferrara Buskers Festival si prepara a una trentaquattresima edizione che tenta un altro passo verso la normalità, pur nel rispetto delle normative anti-contagio. Musicisti, giocolieri, pittori, street food, mercatini, laboratori sul riciclo e sulle api per bambini saranno gli ingredienti della cinque giorni ferrarese diretta da Stefano Bottoni dal 25 al 29 agosto, intitolata significativamente Torniamo a respirare. Novità di quest’anno: i migliori buskers del mondo si esibiranno in una sola location, circondati da alberi secolari e sotto il cielo nel Parco Massari, aperto dalle 19 per ospitare tutte le attività della kermesse, circa diciotto al giorno, a partire dai concerti dei dodici gruppi musicali selezionati, dislocati nelle varie aree del parco.

Si parte come è tradizione con una anteprima a Comacchio il 24 agosto, con appuntamenti musicali al Museo del Delta Antico a Trepponti e all’Arena Bellini. Dal 25 agosto nei quattro ettari del Parco Massari si potranno incontrare lo “skaterist” americano Lev Radagan, che ha fatto del suo skate una chitarra, Chanson Trottoir, ensemble nato a Colonia che crea un mash up fatto di swing, world music e canzoni folk della tradizione francese, Cinque uomini sulla cassa del morto, band italiana di casa al festival, il trio tedesco Stilbruch che traduce il rock da cello, violino e batteria, il duo franco-tedesco Scott & Lilla, la band di Colonia Tovte, che crea composizioni fatte di klezmer, yeddish e tango, i Residual Gurus, che attraverso la musica, incarnano valori come il rispetto, la sostenibilità e l’amore e l’immancabile Ambramarie, che torna a Ferrara dopo il successo riscosso nelle ultime otto edizioni.

Tra gli altri ospiti musicali segnaliamo poi il drummer Dario Rossi, il duo Proyecto Entremares, il gruppo olandese dei Mamihlapinatapai, La Orquesta Informal, il progetto solita Tribal Need di Riccardo Moretti, il maestro dell’hang Paolo Borghi, il multistrumentista Porcapizza, la swing band capitanata dal trombettista Raffaele Kohler e il trio di Novara Twin Peas. Guest star di questa edizione Moni Ovadia, che il 26 agosto si esibirà in una performance con Stefano Bottoni, diventando così il tredicesimo gruppo della serata assieme al fisarmonicista rom Albert Florian Mihai.

Accanto a giocolieri e altri artisti ospiti, completano il programma una mostra al PAC – Padiglione d’ Arte Contemporanea – dedicata agli archivi del Ferrara Buskers Festival® e il Progetto Young – Fateci Strada che prevede l’esibizione di alcuni giovanissimi artisti in erba.