- Data di pubblicazione
- 03/03/2022
- Ultima modifica
- 03/03/2022
A tutto Soul e Rhytm & Blues. In Appennino, con la 34esima edizione del Porretta Soul Festival
Dal 21 al 24 Luglio a Porretta Terme
È il più prestigioso appuntamento europeo dedicato alla musica soul e rhytm & blues, fa parte della geografia mondiale della musica Soul, è considerato la vetrina europea del Memphis Sound e dalla sua prima edizione, nel 1988, ha ospitato oltre mille artisti provenienti da ogni parte del mondo. L’inconfondibile identikit è quello del Porretta Soul Festival, la kermesse organizzata da Sweet Soul Music a Porretta Terme, città della musica, dove i visitatori possono ascoltare il meglio del soul internazionale al Parco Rufus Thomas, vedere i 13 murales che raccontano la storia del festival e della soul music, passeggiare tra via Otis Redding e il Solomon Burke Bridge e immergersi nell’atmosfera tipica dello Street Food Village. La trentaquattresima edizione è in programma dal 21 al 24 luglio e porterà nella città termale dell’Appennino bolognese anteprime, mostre, premiazioni ma soprattutto tanti concerti, con oltre duecento artisti ospiti tra il Rufus Thomas Park e in piazze e luoghi limitrofi nel prolungamento del festival nel programma The Valley of Soul che ospita concerti collaterali il 25 e 26 luglio.
Si parte il 20 Luglio con l’anteprima del festival, con una giornata di studio dedicata a “Alan Lomax nell’Appennino fra l’Emilia e la Toscana” a vent’anni dalla morte, con la presenza eccezionale del produttore Scott Billington. Il grande etnomusicologo americano sostò nei luoghi del festival nell’inverno del 1954 raccogliendo e catalogando canzoni popolari pubblicate proprio dalla Rounder Records di Scott Billington. Al termine, concerto di Johnette & Scott con la musica di Alan Lomax. Dal 21 al 24 luglio il festival ospiterà in esclusiva europea autentiche leggende come John Ellison, ex leader dei Soul Brothers Six, e poi Chick Rodgers, Larry Springfield e Ernie Johnson, e poi la grande Terrie Odabi, che ha appena ricevuto una nomination come “Female Soul Blues Artist 2022” ai Blues Awards, e ancora Mitch Woods & His Rocket 88’s, fuoriclasse del boogie. La prima serata sarà dedicata invece a James Brown con il suo ex band leader Fred Wesley & The New JB’s e Martha High & The Italian Royal Family, la personale vocalist di James per ben 35 anni.
Ma gli ospiti sono davvero tanti: Luca Giordano ritorna con il talentuoso Leon Beal, mentre Selassie Burke tornerà a Porretta per rendere un tributo al padre Solomon. A grandissima richiesta c’ poi l’esplosivo Curtis Salgado mentore di John Belushi e ispiratore dei Blues Brothers accompagnato dai suoi Soul Shot, e dal Burundi J.P. Bimeni & The Black Belts, l’artista che meglio di tutti interpreta lo spirito di Otis Redding (a cui il festival è dedicato dalla fondazione). Imperdibile, infine, la house band da San Francisco, la Anthony Paule Soul Orchestra (che quest’anno ha ben quattro nominations ai Blues Awards) con Larry Batiste, già direttore musicale dei Grammy Awards, tra i dieci elementi.