Spettacolo dal Vivo | Approvato il Programma Triennale 2025-2027

12 giugno 2024

È stato approvato dall’Assemblea legislativa regionale il Programma triennale  dello Spettacolo dal vivo per il 2025-2027, la Regione dunque si appresta a confermare il proprio impegno per il settore che, dopo un periodo di grande difficoltà dovuto alla  pandemia, sta conoscendo una fase di grande vitalità. I dati più recenti dipingono un quadro decisamente positivo, evidenziando come la regione sia riuscita a superare le criticità del passato, registrando numeri superiori a quelli pre-pandemici sia per quanto riguarda le rappresentazioni che per la partecipazione del pubblico. L’Emilia-Romagna si posiziona infatti al primo posto a livello nazionale per numero di spettacoli e spettatori in rapporto alla popolazione, confermando il suo ruolo di leader nel panorama culturale italiano. Inoltre, la spesa pro-capite per lo spettacolo dal vivo è tra le più alte del paese, superata solo dalla Lombardia e ampiamente al di sopra della media nazionale. Anche l’occupazione nel settore registra una crescita significativa, con un incremento del 30% delle figure artistiche rispetto al 2021, invertendo così il trend negativo causato dalla crisi sanitaria.

Investimenti e progetti: un bilancio positivo nel triennio 2022-2024

Durante il triennio 2022-2024, la Regione ha finanziato 157 progetti nell’ambito della legge regionale 13/1999, con un investimento complessivo di circa 12,4 milioni di euro annui. Questi finanziamenti hanno sostenuto diverse attività, tra cui 76 progetti di produzione e distribuzione, 73 rassegne e festival, e iniziative specifiche come il Centro di Residenza e progetti di coordinamento per settori dello spettacolo dal vivo.

Obiettivi per il triennio 2025-2027

Il nuovo Programma triennale 2025-2027 si pone in continuità con gli sforzi precedenti, confermando la solidità del sistema regionale dello spettacolo. Tra gli obiettivi principali c’è il sostegno alla produzione e distribuzione di spettacoli di alta qualità artistica e culturale, valorizzando le peculiarità di ogni genere di spettacolo, dalla danza al teatro, dalla musica al circo contemporaneo, includendo anche le forme ibride tra diversi generi artistici.

L’organizzazione di rassegne e festival sul territorio regionale continua ad essere una priorità, con un’attenzione particolare all’originalità, al valore artistico e alla capacità organizzativa. L’obiettivo è non solo consolidare il pubblico esistente, ma anche attrarre nuove fasce di spettatori, coinvolgendo in particolare i giovani e le categorie di pubblico meno usuali o con minori opportunità di accesso alla cultura.

Innovazione e inclusione: le novità del Programma

Una delle principali novità del programma è l’inclusione, pensata con iniziative teatrali negli spazi aperti, specialmente nelle aree periferiche, mirate a intercettare risorse per le aree interne e montane. Queste zone, spesso carenti di spazi per spettacoli al chiuso, rappresentano una nuova frontiera per la costruzione di un pubblico culturalmente attivo.

Il programma prevede anche un forte impegno nella qualificazione delle sedi di spettacolo, sia in termini di sicurezza che di accessibilità e innovazione tecnologica   e punta a consolidare l’Emilia-Romagna come leader nel settore dello spettacolo dal vivo, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, promuovendo la diffusione delle produzioni regionali attraverso le tecnologie digitali e incentivando la collaborazione tra operatori di diversi settori. La Regione si prepara quindi a scrivere un nuovo capitolo per lo spettacolo dal vivo,  immaginando una crescita sostenibile e inclusiva per tutto il settore.