- Data di pubblicazione
- 17/09/2024
- Ultima modifica
- 17/09/2024
Ma con chi stai parlando? Arte e dialoghi oltre i confini a perAspera 2024
Dal 16 al 22 settembre a Bologna e nell'area Metropolitana
La diciassettesima edizione di perAspera Festival – 16 al 22 settembre – è a Bologna e nell’area metropolitana con una fitta programmazione di eventi e performance tra danza, musica, teatro, installazioni, esperienze immersive e laboratori. Sotto la direzione artistica di Maria Donnoli e Ennio Ruffolo, perAspera si distingue per la sua vocazione ad esplorare spazi insoliti e creare connessioni inusuali tra arte, luogo e pubblico. Quest’anno, la riflessione centrale che guida il percorso creativo è racchiusa in una domanda profonda e provocatoria rivolta agli artisti: Ma con chi stai parlando?, domanda che cerca risposte negli esiti performativi pensati in stretto dialogo con il pubblico.
Il festival si è aperto il 16 settembre con un omaggio al gruppo di danza nanou, che celebra il suo ventennale. Nella Sala della Musica, Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, fondatori del gruppo, si sono confrontati con il compositore Bruno Dorella e il critico Simone Azzoni nel dialogo Fuori dalla griglia, un momento dedicato a esplorare le intersezioni tra coreografia e musica. Il giorno successivo, il gruppo presenta Moto perpetuo. Visioni in Guercino, una performance coreografica creata appositamente per la Pinacoteca Nazionale, dove i corpi dei danzatori dialogheranno con l’arte antica, in particolare con l’opera Vestizione di San Guglielmo del pittore di Cento.
Il 18 settembre è la volta di Davide Calvaresi e il suo Il vecchio con la panda (un dialogo con chatGPT), performance innovativa, dai tratti ironici, che riflette sul rapporto sempre più stretto tra tecnologia e umanità. La sera del 19 settembre, in prima regionale, il nuovo spettacolo di Francesca Sarteanesi, Nikita, dialogo teatrale sulla complessità della vita, mentre il 20 settembre è il turno di Concerto Micelico, performance sonora e improvvisata del collettivo Bologna Modulare. Il 21 settembre doppio appuntamento: con Macellerie Pasolini e il progetto Per una canzone (t)rap, una performance itinerante (risultato di un laboratorio tenuto dal rapper Manuel Fu Kyodo Simoncini) che pone al centro le insicurezze dei giovani e le trasforma in musica. Sempre il 21, va in scena Nata vicino ai fantasmi. Nata tempesta (extended version) del gruppo Bluemotion, una sorta di diario sonoro nato all’interno del progetto Tiresias. In chiusura del festival, il 22 settembre, accanto alla replica di Bluemotion, Flavia Monceri è la guida di Queer Art Walk #3, attraversamento artistico che analizza in un’ottica del tutto originale la collezione del Museo Davia Bargellini di Bologna.
Tutti gli appuntamenti saranno preceduti dall’iniziativa Lista d’attesa del collettivo GRU, serie di sette incontri con il pubblico in cui si ragiona sul come ingannare il tempo, dando allo spettatore delle possibilità di scelta.
perAspera festival è ideato e organizzato da Nove Aps, con il sostegno del Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.