Tutto sulla danza. Su Teatri nella Rete sei percorsi per conoscere i pionieri del contemporaneo

Iscrizioni aperte dal 15 gennaio

15 gennaio 2021

Isadora Duncan, Pina Bausch, Marta Graham, Merce Cunningham, Carolyn Carlson, Virgilio Sieni: nel firmamento della danza moderna e contemporanee mondiale brillano stelle fenomenali. Nomi noti di pionieri e pioniere del linguaggio coreografico che con le loro visioni e le loro ricerche radicali sulla potenza espressiva del corpo hanno rivoluzionato la danza e influenzato profondamente anche gli altri linguaggi performativi. Come e perché lo racconteranno i critici della rivista Danza & Danza in un percorso inserito in Teatri nella Rete, il cartellone virtuale Ater Fondazione.

 Il progetto s’intitola Danza contemporanea istruzioni per l’uso: sei percorsi esplorativi in compagnia dei critici di Danza & Danza e prevede sei incontri con conversazioni in diretta e contributi video speciali condotte da alcuni dei maggiori esperti di danza in Italia. Gli interessati potranno iscriversi gratuitamente a partire al 15 gennaio sulla piattaforma di www.teatrinellarete.it e addentrarsi così in un viaggio alla scoperta della danza del Novecento (con un occhio al presente), attraverso l’analisi di figure-cardine, stili, tecniche e correnti.

L’appuntamento di lancio (in data ancora da definire) sarà un talk attorno ad alcune “domande lecite sulla danza contemporanea” con Angela Finocchiaro, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Maria Luisa Buzzi. Dal 28 gennaio si entra nel vivo del percorso formativo con Silvia Poletti che condurrà un incontro sulle grandi madri della Modern Dance, ovvero Isadora Duncan, Ruth Saint Denis e soprattutto Martha Graham e Doris Humphrey. Il 4 febbraio Maria Luisa Buzzi parlerà invece della postmodern danze e del rapporto tra danza, nuovi spazi e musica introducendo le figure di Merce Cunningham, Trisha Brown, Steve Paxton. Si prosegue l’11 febbraio con una lezione di Francesca Pedroni che si focalizza su Alwin Nikolais, coreografo, pedagogo e musicista, maestro nella New York di metà Novecento e sul mondo poetico della sua più grande danzatrice: Carolyn Carlson. Protagonista dell’incontro del 18 febbraio, condotto da Buzzi, è il Tanztheater di Pina Bausch, una delle esperienze artistiche più importanti del secolo scorso, nella cui scia si sono formate decine di coreografi di fama internazionale come Alain Platel, Maguy Marin, Constanza Macras, Sasha Waltz o l’italiana Michela Lucenti. Il 25 febbraio il focus, guidato da Pedroni, sarà sulla danza contemporanea italiana, con un occhio di riguardo alla danza d’autore di Virgilio Sieni, Enzo Cosimi, il collettivo Sosta Palmizi e molti altri. Si chiude il 4 marzo con Carmelo A. Zapparrata che propone un incontro sull’hip pop, movimento culturale complesso nato nel ghetto americano che ha sedotto coreografi del calibro di William Forsythe. Gli appuntamenti sono tutti alle 18.