Sulle ali della preghiera. Al via L’Altro Suono Festival 2023

Dal 14 marzo al 27 maggio a Modena

22 febbraio 2023

Chi canta prega due volte diceva Sant’Agostino. Tra musica e sacralità c’è d’altronde una potente relazione che attraversa culture e tradizioni diverse, un ponte che la prossima edizione di L’Altro Suono Festival, intitolata Sulle ali della preghiera, esplorerà con sette appuntamenti da marzo a maggio con grandi nomi della musica internazionale.

La rassegna organizzata dal Teatro Comunale di Modena si apre il 14 marzo con un concerto che vede la presenza di Tan Dun, uno dei più importanti compositori viventi, cinese di nascita e statunitense d’adozione, alla guida della Filarmonica del Comunale per un progetto inedito in prima assoluta dal titolo Da Oriente a Occidente: un’Odissea classica. Il 24 marzo sul palco del Pavarotti-Freni arriva poi About Birds, progetto multimediale in prima assoluta commissionato dal Festival l’Altro Suono a Yuval Avital, nel contesto di Modena UNESCO City of Media Arts e presentato in coproduzione con Fondazione Modena Arti Visive, Ensemble Meitar, Felicja BIumental Association, Studio Annette e FBMC – Israel. L’idea centrale dell’opera è nata nel 2020 durante il lockdown, quando il compositore e artista multimediale – che di recente ha realizzato anche un imponente progetto (Bestiario della Terra) per il Reggio Parma Festival, ha iniziato la produzione di un nuovo opus intitolato Birds: una serie di dipinti realizzati con acquerello su carta in piccolo formato, espressione delle diverse emozioni e stati d’animo dell’artista, che nel periodo del Festival saranno esposti in mostra a FMAV Palazzo Santa Margherita a Modena. Il 22 marzo alle 18, Avital e Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale di Modena, presenteranno il progetto in un incontro presso AGO Modena Fabbriche Culturali nel contesto del ciclo di lezioni aperte “L’arte, noi e la tecnologia”.

Lunedì 3 aprile si ascolteranno poi i Canti sacri di Sardegna eseguiti dal gruppo Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i migliori interpreti delle musiche vocali sarde e protagonisti di diversi incontri con artisti ed espressioni musicali diverse, da Paolo Fresu a Enzo Favata, da Daniele Di Bonaventura al violoncellista e compositore olandese Ernst Reijseger per le colonne sonore create per Werner Herzog. Il 13 aprile il festival prosegue con il concerto Eri con me – Alice canta Battiato, dal titolo del disco della grande cantante italiana uscito a novembre 2020 con sedici canzoni di Franco Battiato, una tappa del tour che vede sul palco l’artista, fresca di Premio Tenco alla carriera, insieme a Carlo Guaitoli, pianista e direttore d’orchestra e collaboratore di Battiato per oltre vent’anni.

Il 7 maggio, nella Chiesa di San Carlo nel centro di Modena, il musicista e musicologo Gabriel Garrido con il suo pluripremiato Ensemble Elyma presenteranno un progetto dal titolo La Opera Jesuitica en las Misiones. E sempre per il ciclo sulla preghiera, il 12 maggio al Comunale si ascolteranno Moni Ovadia e il suo ensemble strumentale in Kavanàh, Storie e canti della spiritualità ebraica, raccolta di brani di differente ispirazione, che parte dagli inni sacri ebraici della sinagoga per arrivare a quelli di tradizione tzigana. Si conclude il 27 maggio a La Tenda (Parco Novi Sad) con Babel Bach, progetto che unisce la musica di Bach con la scrittura di poesie in italiano, tedesco e francese, eseguite dagli slammer Simone Savogin, Josephine von Bluetenstau e Mehdi Krüger e accompagnate dal violoncello di Aude Walker-Viry, dal clavicembalo di F.E. Compte e dal beatbox di Tiko. Il concerto è parte del progetto Creative Europe Percorsi musicali europei dedicato a Johann Sebastian Bach, frutto della cooperazione internazionale fra l’associazione musicale Notenspur di Lipsia, l’orchestra barocca Le Concert de l’Hostel Dieu (a Lione, in Francia) e il Teatro Comunale di Modena.

Come ogni anno oltre agli spettacoli il Festival presenta Dentro Le Note, ciclo di incontri collaterali nato dalla collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e con la partecipazione attiva dell’Assessorato alle Politiche sociali, Accoglienza e integrazione, Agenzia casa per coinvolgere gruppi stranieri residenti nella città di Modena. Gli appuntamenti, a ingresso libero, saranno sabato 15 con la Comunità Cilena, sabato 6 maggio con la Comunità Albanese, sabato 27 maggio (a La Tenda) con i protagonisti del concerto Babel Bach e gli esiti di un workshop condotto da Simone Savogin e Mehdi Krüger con gli studenti del Dipartimento di Linguistica e Culture Europee dell’Università di Modena e Reggio Emilia.