Taglio del nastro per il rinnovato Teatro del Popolo di Concordia

La nuova Stagione teatrale parte il 5 novembre

16 settembre 2023

Taglio del nastro per il Teatro del Popolo di Concordia. Sabato 16 settembre, il teatro chiuso da 11 anni a causa dei danni del sisma del 2012 e dopo le opere di ripristino e miglioramento sismico, di restauro degli elementi architettonici e dell’impiantistica, è stato restituito alla cittadinanaza. L’inaugurazione, con l’accompagnamento musicale della Filarmonica Diazzi e la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta, ha visto la presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato alla Ricostruzione, Stefano Bonaccini, insieme al sindaco Luca Prandini, all’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, e all’assessore comunale alla Cultura, Marika Menozzi.

E dal 5 novembre, grazie alla nuova gestione affidata a ATER Fondazione di cui il Comune di Concordia è diventato socio, partirà anche la stagione treatrale 223-24. come sottolinea Natalino Mingrone, presidente di ATER Fondazione: ATER Fondazione è orgogliosa di dare il proprio contributo alla riapertura del Teatro del Popolo; dal mese di novembre partirà la prima stagione teatrale che prevede la presenza di compagnie e artisti di fama nazionale e di grande qualità, con l’obiettivo di raggiungere il più vasto pubblico possibile perché questo edificio diventi la casa della cultura percepita come un bene offerto a tutta la comunità. Il teatro svolge una funzione di aggregazione molto importante, è un luogo in grado di generare benessere, in cui tessere rapporti e sviluppare relazioni di prossimità. È questo uno dei motivi fondamentali per cui ATER Fondazione esiste e per i quali gestisce quindici sale teatrali pubbliche in altrettanti centri, piccoli e medi, della nostra regione.”

In cartellone sette titoli tra prosa musica, prosa e danza,  pensati per promuovere la diffusione dello spettacolo nelle sue 
molteplici forme, la crescita del pubblico e la formazione degli spettatori, con particolare
attenzione alle nuove generazioni e alle categorie meno favorite, il supporto ai soci nello sviluppo delle attività e nella diffusione della cultura teatrale.

Si apre con Mirko Casadei e la sua POPular Folk Orchestra in dialogo con Paolo Fresu, l’evento è parte del nuovo progetto VAI LISCIO ideato dall’Assessorato Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, volto alla valorizzazione della tradizione popolare del Liscio.

Il programma prosegue venerdì 1° dicembre con la trasposizione teatrale di un classico della letteratura di tutti i tempi: Misery!, dal  romanzo di Stephen King. Arianna Scommegna, diretta da Filippo Dini, vestirà i panni dell’aguzzina Annie Wilkes che tiene in ostaggio lo scrittore di best seller Paul Sheldon e lo tortura per convincerlo a riscrivere l’ultimo romanzo: Misery, l’eroina della saga, non deve morire!

Il terzo appuntamento vede sul palcoscenico un nome amatissimo dal pubblico: Andrea Pennacchi è il protagonista di Mio padre, appunti sulla guerra civile. Venerdì 15 dicembre, con le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, l’attore padovano racconta la storia di suo padre, partigiano, che durante la guerra viene rinchiuso in un campo di concentramento al quale sopravvive.

Il nuovo anno comincia con  L’Anatra all’Arancia, interpretato da due volti noti del teatro ma anche della televisione, Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, diretti da Claudio Greg Gregori, in scena martedì 30 gennaio.

Mercoledì 14 febbraio, Lella Costa e Elia Schilton portano in scena  Le nostre anime di notte, tratto dall’omonimo romanzo di Kent Haruf, e diretti da Serena Sinigaglia. È la storia di un uomo e di una donna che, in età avanzata, si innamorano e riescono a condividere vita, sogni e speranze. Due attori magnifici che riescono a trasportare il pubblico all’interno di una storia lieve, dolce e coraggiosa.

Sabato 9 marzo la danza salirà sul palcoscenico del Teatro del Popolo, a calcare le scene sarà Cristiana Morganti, l’artista italiana di base a Wuppertal presenta il suo ultimo assolo, Behind the Light.

La stagione si conclude all’insegna dell’ironia, del divertimento e del genio degli Oblivion, la compagnia famosa per le esilaranti connessioni musicali. Sabato 16 marzo è infatti in  scena Tuttorial. Guida contromano alla contemporaneità, gli Oblivion, incantati dal richiamo suadente del Metaverso, si proiettano nello spazio-tempo con questo nuovo spettacolo interamente dedicato alla contemporaneità.

La collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì porta a Concordia il progetto Teatro no Limits che garantisce l’accessibilità da parte degli spettatori con disabilità visiva, sarà audio-descritto lo spettacolo “Le nostre anime di notte”.

Il Teatro proporrà, inoltre, una programmazione attenta al pubblico dei più piccoli e delle famiglie, aderendo a Sciroppo di teatro, il progetto lanciato da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la ‘ricetta’ del pediatra. Il programma dettagliato verrà reso noto a breve.