Tutte le storie della XIX edizione della Festa del Racconto

Oltre ottanta voci in programma. Dal 2 al 6 ottobre a Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera

07 agosto 2024

Abbiamo bisogno di storie, perché le storie danno un verso all’esistenza, ci aiutano a conoscerci e riconoscerci, a tramandarci, a comprendere noi stessi e gli altri, a conoscere aspetti sempre nuovi della nostra vita e del mondo. Sono tantissime le forme possibili della narrazione, e tante le voci in campo negli ultimi anni. Molte di queste, e in particolare le più esperte nella forma breve del racconto, si ritroveranno negli oltre cinquanta appuntamenti della Festa del Racconto curata da Leonardo G. Luccone a Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera. L’appuntamento con la XIX edizione della rassegna è dal 2 al 6 ottobre, ma con una bella anticipazione: un’anteprima il 16 settembre a Carpi, in Auditorium San Rocco, con Eshkol Nevo e il suo libro di racconti, Legami (Feltrinelli Gramma), in dialogo con Caterina Soffici. L’appuntamento prosegue il ciclo di dirette online sul canale Facebook della Festa (tra gli ospiti Lawrence Osborne, Martin Pollack, Mariana Enriquez, Cristina Cassar Scalia, e, il 19 settembre, Guadalupe Nettel).

Si parte poi ufficialmente il 2 ottobre, con tante novità, tra cui un omaggio a Franz Kafka di cui ricorre, nel 2024, il centesimo anniversario dalla scomparsa. In programma molti appuntamenti a lui dedicati: una selezione di letture dei racconti da Il medico di campagna e dai diari scelta da Luca Crescenzi per la voce di Tommaso Ragno, uno spettacolo di Mauro Covacich tratto dal suo recentissimo Kafka (La nave di Teseo) e microletture nelle librerie. Il cuore della rassegna è ovviamente nelle oltre ottanta voci dei più importanti autori italiani e stranieri protagonisti della forma breve e del racconto declinato secondo le sue varie forme. Tra questi si potranno per esempio incontrare Franco Berrino, Daria Bignardi, Enrico Brizzi, Mario Calabresi, Mauro Covacich, Giulia Caminito, Antonio Franchini, A.M.Homes, Helena Janeczek, Régis Jauffret, Michele Masneri, Antonio Moresco, Stefano Nazzi, Veronica Raimo, Walter Siti, Pablo Trincia, Carlotta Vagnoli, Chiara Valerio e Antoine Volodine.

La Festa del Racconto dà poi spazio a numerosi concorsi creativi live con al centro il racconto e i suoi meccanismi. Si parte il 4 ottobre con un una sfida di poetry slam davanti al pubblico che decreterà il vincitore. Seguirà lo Scouting Night Live, un’occasione per chi ha nel cassetto un progetto letterario per misurare le proprie capacità oratorie. Si chiuderà con il concorso 8×8, giunto alla XIV edizione, in cui si sfideranno i cinque finalisti emersi dalla selezione dei 968 racconti giunti all’open call. Narrofficina è invece un contest dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Carpi, invitati a cimentarsi in una serie di riflessioni, racconti narrativi o reportage sul tema della “prigione” che trae ispirazione dall’ultimo libro di Daria Bignardi Ogni prigione è un’isola (Mondadori), la cui presentazione al festival terminerà con la premiazione del migliore tra i testi dei ragazzi. Torna anche il concorso letterario Racconti intorno al Fuoco che richiede ai ragazzi di esprimersi sull’esperienza dello scoutismo.

Grande spazio anche alla musica con le performance di Aeham Ahmad, di Dente e di Johnny Mox, polistrumentista, la cui esibizione sarà accompagnata da un live drawing di Enrico Pinto. Domenica il gran finale con lo spettacolo musicale di Enrico Brizzi and The Perfect Cousins al Teatro comunale di Carpi. Alla realtà dei bookclub è dedicata invece un’altra novità di questa edizione: in collaborazione con le tre librerie di Carpi e presso la biblioteca cittadina verranno infatti organizzati una serie di appuntamenti in cui alcuni degli autori presenti al festival incontreranno una selezione di bookclub provenienti da tutta Italia.

La Festa del Racconto viene realizzata grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e della Regione Emilia-Romagna ed è organizzata dalle Biblioteche di Carpi in collaborazione con la Fondazione Campori, gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera.